Sollecitano
Bush ad accettare i medici cubani
Washington, 8
settembre – Il blocco dei deputati ispanici del Congresso degli Stati Uniti
ha sollecitato il presidente Bush ad accettare l’offerta del Governo di Cuba
d'inviare un contingente di 1.586 medici per aiutare ad assistere i
sinistrati dal passaggio dell’uragano Katrina, ha reso noto ANSA.
“Tutti gli
statunitensi sono turbati e costernati per le scene di sofferenza umana e di
devastazione generalizzata e sperano che il Governo adotti le misure
necessarie per concretizzare una nuova efficace risposta effettiva, che
comprenda l’accettazione degli aiuti immediati da parte di altre nazioni”,
ha detto il “caucus” ispanico in un comunicato reso pubblico a Washington.
I deputati del blocco, tutti quanti
democratici, hanno ricordato che il Governo dell’Avana
ha offerto l’invio
di medici “poco dopo il disastro” provocato
da Katrina, “insieme a 36 tonnellate di provviste sanitarie”.
Tuttavia, l’Amministrazione del presidente
Bush, nemico dichiarato del Governo cubano, ha per adesso declinato
l’offerta dell’Avana.
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Castro: non abbiamo avuto risposta dagli USA su
offerta aiuti
Avana
05/09/2005
Il
presidente cubano Fidel Castro
ha
dichiarato che gli Stati Uniti
non hanno ancora risposto all'offerta di medici e di tonnellate di medicine
e materiale sanitario per aiutare le vittime dell'uragano Katrina.
''Sono passate 48 ore - ha detto Castro nel Palazzo delle Convenzioni dove
erano riuniti 1.500 medici pronti a partire per il territorio statunitense -
e ancora non abbiamo ricevuto alcuna risposta alla nostra offerta.
Attenderemo pazientemente tutti i giorni necessari''.
Con indosso un camice bianco e vicino uno zaino colmo di materiale medico
e medicine per circa 36 tonnellate, i medici hanno ascoltato il 'lider
maximo' annunciare che il loro gruppo formerà la Brigata 'Henry Reeve', in
onor di un medico statunitense del 19/o secolo che combatté a lato
dell'esercito di liberazione cubano contro la Spagna.
Il personale medico, venuto da ogni angolo di Cuba, e' composto di 729
uomini e 875 donne, di una età media di 32 anni. |
Il nostro paese è pronto a inviare, nelle ore di
questa notte [2 settembre], 100 medici generici e specialisti in Medicina
Generale Integrale, che potrebbero essere all'alba di domani, sabato,
all'Aeroporto Internazionale di Houston, nel Texas, il più vicino alla regione
della tragedia, per essere trasportati per via aerea, fluviale o terrestre, nei
punti isolati di rifugio, nelle installazioni e nei quartieri della città di New
Orleans, dove si trovino persone o famiglie che richiedono assistenza medica
urgente o i primi aiuti. Detto personale viaggerà equipaggiato con zaini che
contengono 24 chilogrammi di medicine essenziali in queste situazioni per
salvare vite e strumenti minimi di diagnosi. Potranno agire isolati o a gruppi
di due o più persone, secondo le circostanze, per il tempo che sia necessario.
Allo stesso modo, Cuba è pronta a inviare attraverso Houston o qualsiasi altro
aeroporto che le venga indicato, altri 500 specialisti in Medicina Generale
Integrale, equipaggiati allo stesso modo, che potrebbero essere nel punto di
destinazione nelle ore del mezzogiorno e del pomeriggio di domani, sabato 3
settembre.
Un terzo gruppo di 500 Specialisti in Medicina Generale Integrale potrà essere
inviato, e arriverebbe nella mattina di domenica 4 settembre. In questo modo,
1.100 medici con queste caratteristiche e con le risorse indicate, che
equivalgono a 26.4 tonnellate di medicinali e di risorse diagnostiche,
potrebbero prestare i loro servizi alle persone che hanno più urgente bisogno
di assistenza, dopo i danni causati dal passaggio di un uragano come il
Katrina.
Questo personale medico dispone dell'esperienza internazionale e delle
conoscenze idiomatiche elementari per assistere i pazienti. Aspettiamo solo
una risposta delle autorità degli Stati Uniti.
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