Riconosciuta la Brigata Medica Cubana in

Guatemala come Personaggio dell'Anno
 

Secondo l'elezione del giornale "Siglo Veintiuno"

 

29 dicembre 2006 - www.granma.cu

 

 
 

 

La solidarietà e contribuzione volontaria dei collaboratori della salute cubani che offrono i loro servizi in Guatemala hanno fatto sì che questo collettivo fosse riconosciuto come Personaggio nell'area di Proiezione sociale e Personaggio dell'anno 2006, concessi dagli editori, giornalisti e fotografi del periodico "Siglo Veintiuno".

La prima pagina di questo quotidiano pubblica una foto della dottoressa Yoandra Muro, capa della Brigata Medica Cubana in questa nazione, con il titolo: "In Guatemala veniamo a condividere, non a competere", con un sottotitolo in cui si dichiara il collettivo antillano come Personaggio dell'Anno.

Ad oggi sommano a 229145 le vite salvate dal personale di salute dell'Isola, da quando arrivarono i primi 19 cooperanti nella nazione centroamericana il 5 di novembre1998, a causa del passaggio dell'uragano Mitch.



Allora avevano la missione di sradicare un'epidemia di colera che si sviluppò nei giorni in cui il poderoso uragano si abbattè sul paese. La sua destinazione, il Puerto di San José, ma col passare del tempo si andarono trasferendo nelle comunità dove si aveva più bisogno di aiuto e la presenza di Cuba crebbe.

Attualmente prestano servizio in 17 dei 22 dipartimenti di questo paese e servono una popolazione che supera i due milioni e mezzo di abitanti, in particolre, di comunità ubicate in posti di difficile accesso e di scarse risorse.

Dal 1998 hanno offerto più di 20 milioni di consulenze, realizzati 43250 parti e 56458 interventi chirurgici.

Uno dei maggiori risultati della Brigata Medica Cubana è stato ridurre la mortalità infantile, nelle comunità dove lavorano, da 40,2 a 21,4 per ogni mille nati vivi.

Durante questi otto anni la missione cubana ha formato decine di tecnici di Laboratorio Clinico, di Salute Rurale, ispettori di Risanamento, ausiliari di Infermeria e tecnici in Radiologia.

Seicento medici e 87 tecnici in lotta antivettoriale hanno assistito la popolazione guatemalteca dopo il passaggio del temporale tropicale Stan, alla fine dell'anno passato. In quell'occasione furono visitate 4850 comunità e soddisfatti più di due milioni di abitanti.

Come in altri paesi dell'America latina, l'Operazione Miracolo per curare pazienti con differenti affezioni oculari, ha restituito o migliorato la vista a molti guatemaltechi operati a Cuba.

Durante quest'anno si é inaugurato un nuovo centro di assistenza oftalmológica, per soddisfare i pazienti con problemi oculari. "Il progetto Operazione Miracolo cominciò nel 2005, scegliendo i pazienti che sarebbero stati operati chirurgicamente aCuba", commenta Muro. "Ma con un po' di sforzo, quest'anno, si é potuta inaugurarsi la clinica San Cristobal, in Alta Verapaz, in cui si operano, ogni giorno, circa 45 pazienti".

Le persone operate, da agosto di questo anno ad oggi, sono 3648.