18 agosto '08 - www.granma.cu

 

La mafia cubano-americana e quella

russa controllano Cancún

 

 


 

Il centro turistico caraibico di Cancún, nello stato di Quintana Roo, sudest del Messico, è sotto il controllo della mafia russa e cubano-americana, ha denunciato un dirigente dell’associazione imprenditoriale citato dall’agenzia ANSA.

 

Rogelio Sierra, vicepresidente della Confederacíon Patronal della Repubblica Messicana, ha detto che la mafia cubano-americana controlla il traffico di persone ed è legata agli Zetas, un gruppo di sicari locali.

 

I gruppi russi del crimine organizzato, invece, si concentrano sul traffico di donne, sulla prostituzione ed il narcotraffico, ha affermato sempre Sierra.

 

Inoltre, ha riferito la presenza di gruppi della "mafia coreana" che controllano i commercianti ambulanti e "il contrabbando, che si sta estendendo in tutto il paese".

 

Sierra ha denunciato "la concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi e la generazione della povertà per un vasto settore", che – a suo giudizio – si è trasformato in "terreno fertile per la criminalità".

 

L’imprenditore ha proposto ai partiti di mettere da parte i propri interessi per lottare contro la criminalità.