Tuxtla Gutierrez, Messico, 12 giugno - Un
totale di 34 cubani che erano stati arrestati a Cancun dall’autorità di
immigrazione sono scomparsi dopo che un gruppo armato, in un fatto insolito,
ha attaccato l’autobus che li trasportava ad un centro di detenzione.
"L'autobus in cui viaggiavano i cubani (per essere portati alla delegazione
della migrazione in Chiapas) è stato intercettato da un commando armato.
L’Istituto di Migrazione del Messico (INM) ha già informato la Procura
Generale (PGR) perché investighi il sequestro dei cubani " ha detto una fonte
della istituzione.
In Tuxtla Gutierrez, capitale del Chiapas, altri funzionari dell’INM hanno
assicurato che l'autobus è stato intercettato di notte da un commando
pesantemente armato mentre transitava per il municipio di Ocosingo.
I funzionari dell’INM hanno sottolineato che: "Alcuni uomini armati, con
passamontagna, hanno bloccato l'autobus sulla strada, minacciato gli agenti
con armi di grosso calibro, sequestrando l'autobus insieme con i cubani,
lasciando gli agenti sulla strada".
In questa zona del Messico sono operative bande mafiose legate a Miami per il
contrabbando di persone provenienti da Cuba.