Secondo
le
dichiarazioni
della
blogger
ufficiale di
Washington,
Yoani
Sánchez
Cordero "la
telefonia di
Cuba è il
braccio
tecnologico"
del regime,
che annusa
nei messaggi
e censura
alcuni
telefoni che
sono
praticamente
autistici
perché non
si
connettono a
Internet".
Secondo la
salariata
"in qualche
modo si
sente
protetta
grazie ai
social
network, lo
scudo della
tecnologia".
Evidentemente
la sua
ignoranza le
fa fare
errore dopo
errore,
perché chi
ha inventato
il controllo
tecnologico
furono gli
stessi Stati
Uniti.
Per caso non
sa
dell'esistenza
del maggior
centro di
spionaggio
del mondo
conosciuto
con il nome
di Echelon?,
é li dove si
controllano
milioni di
conversazioni
di tutti i
paesi,
compresi i
loro stessi
alleati. Per
dare lezioni
di
intromissione
negli affari
privati
agli
altri.
E che dire
della
polizia
britannica
che secondo
dichiarazioni
della stessa
commissaria
aggiunta
della
Polizia
Metropolitana,
Lynne Owens,
"grazie ad
intercettare
messaggi
criptati
trasmessi
attraverso i
telefoni
Blackberry e
di Twitter,
abbiamo
potuto
affrontare i
disordini
degli
Indignati in
luoghi
simbolici
di Londra
come la
città
olimpica o
Oxford
Street,
attraverso
l'analisi di
una
straordinaria
quantità di
informazioni
da chat e
social
network".
Risulta
evidente la
manipolazione
mediatica
dei
consulenti
che hanno
assegnato
alla diplo-blogger.
Non
dimenticate
che in
questo mondo
globalizzato
ci sono
milioni di
persone che
dominano
informazioni
che
consentono
loro di
trarre
conclusioni
e
determinare
dove sta la
verità e
dove la
menzogna;
così
dovrebbero
meglio
consigliare
la "gladiatrice"
perché non
continui a
commettere
così tanti
errori.
Alla fine
lei sola ci
rimette.
Se olvidó de
Echelon
Arthur
Gónzalez
http://heraldocubano.wordpress.com
De acuerdo
con las
declaraciones
de la
bloguera
oficialista
de
Washington,
Yoani
Sánchez
Cordero “la
telefónica
de Cuba es
el brazo
tecnológico”
del régimen,
que husmea
en los
mensajes y
censura unos
teléfonos
que son
prácticamente
autistas
porque no se
conectan a
Internet“.
Según la
asalariada
“se siente
de alguna
manera
protegida
gracias a
las redes
sociales, al
escudo de la
tecnología“.
Evidentemente
su
ignorancia
la hace
cometer
error tras
error, pues
quienes
inventaron
el control
tecnológico
fueron los
propios
Estados
Unidos. ¿A
caso no sabe
de la
existencia
del centro
mayor de
espionaje
del mundo
conocido por
el nombre de
Echelón?, es
ahí donde se
controlan
millones de
conversaciones
de todos los
países,
incluidos de
sus propios
aliados. A
darle
lecciones de
trabajo de
intromisión
en los
asuntos
privados a
otros.
Y qué decir
de la
policía
británica
que según
declaraciones
de la propia
comisaria
adjunta de
la Policía
Metropolitana
Lynne Owens,
“gracias a
interceptar
mensajes
encriptados
transmitidos
a través de
los
teléfonos
Blackberry y
de Twitter,
pudieron
enfrentar
los
disturbios
de los
Indignados
en lugares
simbólicos
de Londres
como la
ciudad
olímpica u
Oxford
Street,
mediante el
análisis de
una cantidad
de
información
abrumadora
procedente
de chats y
redes
sociales.”
Resulta
evidente la
manipulación
mediática de
los asesores
que le han
asignado a
la
diplobloguera.
No olviden
que en este
mundo
globalizado
son millones
de personas
las que
dominan
informaciones
que les
permiten
sacar
conclusiones
y determinar
dónde está
la verdad y
donde la
mentira; por
eso deben
aconsejar
mejor a la
“gladiadora”
para que no
continúe
cometiendo
tantos
errores.
Al final
ella sola se
des
caracteriza.