Linet Perera Negrin http://it.granma.cu
Con l’arrivo nell’arcipelago nel 1898 dei Rappresentanti Pontifici e la designazione di Monsignor Plácide-Luis Chapelle come primo delegato apostolico, si stabilirono i primi vincoli tra la Santa Sede della Chiesa Cattolica e Cuba.
Le relazioni diplomatiche si stabilirono però ufficialmente nel 1935 durante il pontificato di Sua Santità Pio XI.
In quei momenti Cuba era uno dei primi paesi dell’America Latina a stabilire vincoli con il Vaticano, legami che si mantengono attualmente.
Il primo Nunzio Apostolico in Cuba fu monsignor Giorgio Giuseppe Caruana, il 6 dicembre del 1935. Il prelato si occupava delle questioni cubane dal 1925 come Delegato Apostolico per le Antille e il Messico, ha segnalato Prensa Latina, mentre la rappresentazione cubana preso la Santa Sede fu a carico del rappresentante diplomatico a Parigi sino al 1936. anno in cui fu accreditato da Sua Santità Pio XI, il ministro designato da L’Avana.
Uno sguardo dall’attualità
In questi 80 anni di relazioni ufficiali tra la Santa Sede e il Governo cubano, i vincoli basati nella collaborazione si sono conservati in maniera ininterrotta nonostante alcuni momenti senza coincidenza in alcuni aspetti.
L’incontro del Generale d’ Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri con il Papa Francisco, lo scorso 10 maggio del 2015, nell’aula Paolo VI del Vaticano, è un ulteriore simbolo della traiettoria rispettosa tra lo Stato più piccolo del mondo e la nazione dei Caraibi.
Le agenzie di stampa Reuters, AFP, AP, DW, RT, EFE, quotidiani come La jornada, El País, El Mundo, La Nación, El Comercio, e televisioni di vari paesi del mondo hanno informato in maniera ampia su questo incontro.
Durante uno scalo tecnico a Roma, durato poco meno di 24 ore, il presidente cubano ha approfittato per incontrare il Sommo Pontefice della Chiesa Cattolica e, più tardi il primo ministro italiano Matteo I giornalisti hanno segnalato la straordinaria durata della incontro di circa un’ora e ugualmente il giorno scelto, dato che non sono abituali i ricevimenti di domenica.
Dopo l’incontro privato, Raúl ha commentato alla stampa che aveva avuto una magnifica conversazione con il Santo Padre.
“Ho ringraziato il Santo Padre per il suo contributo all’avvicinamento tra Cuba e gli Stati Uniti”, ha detto.
Lo storico dialogo mette in evidenza i vincoli tra Cuba e il Vaticano, che hanno compiuto 80 anni ieri, 7 giugno.
In questi anni i vincoli tra la Santa Sede e Cuba sono stati marcati da momenti trascendentali. Un esempio è la visita del leader storico della Rivoluzione, Fidel Castro Ruz al Vaticano nel 1996.
Come parte essenziale delle relazioni tra i due Stati ci sono state le visite di cinque giorni in Cuba del Papa Giovanni Paolo II nel 1998 e quella di Benedetto XVI nel 2012.
La visita di Giovanni Paolo II dal 21 al 25 gennaio fu la prima di un Sommo Pontefice nell’Isola.
Giovanni Paolo durante la prima messa che celebrò davanti a 150.000 persone riunite a Santa Clara, dedicò il suo messaggio alla famiglia.
Circa 200.000 persone assistettero alla cerimonia religiosa a Camagüey, nella quale parlò della gioventù e la terza messa che celebrò fu in Piazza Antonio Maceo a Santiago di Cuba in occasione della coronazione dell immagine della Vergine della Carità del Cobre.
La quarta e ultima fu in Piazza della Rivoluzione a L’Avana, davanti a migliaia di persone.
Il popolo cubano lo ricevette con rispetto e milioni di esseri umani seguirono quella visita, la prima di un Sommo Pontefice nell’Isola.
Benedetto XVI giunse a Cuba 14 anni dopo. Dal 26 al 28 marzo del 2012, il Sommo Pontefice realizzò una serie di attività come parte del suo programma.
Poche ore dopo il suo arrivo a Santiago di Cuba, celebrò una messa in Piazza Antonio Maceo in occasione de 400 anni dal ritrovamento dell’immagine della Vergine della Carità del Cobre e più tardi visitò, come desiderava, il Santuario della Vergine nella provincia orientale.
Nella capitale cubana il Papa fu ricevuto ufficialmente nel Palazzo della Rivoluzione dal presidente cubano.
Per concludere il suo soggiorno, migliaia di cubani diedero il benvenuto nella storica Piazza della Rivoluzione José Martí, al Capo supremo della Chiesa cattolica dove ha celebrato l’ultima messa in terra cubana.
Tre anni dopo il portavoce del Vaticano, Federico Lombardi ha annunciato che Papa Francesco verrà a Cuba in settembre, prima d’iniziare un giro negli Stati Uniti e sarà così il terzo Papa che visita Cuba nella storia.
L’incontro tra il presidente cubano e il primo Papa latinoamericano ha iniziato il cammino per la visita di Sua Santità dal 19 al 22 settembre prossimi, a L’Avana.
Per questo si realizzano ora le prime riunioni di preparazione tra le delegazioni della Santa Sede e di Cuba per il viaggio di Papa Francisco, un avvenimento che sarà un momento importante per stringere l’amicizia tra il popolo cubano e l’istanza suprema della Chiesa Cattolica Apostolica, che è anche il capo di Stato di Città del Vaticano.