Un nuovo sforzo

comune per i

 

 

 

 

A. GÓMEZ, direttore di Areíto Digital - Miami - 5 dicembre

 

Un nuovo sforzo internazionale per riscuotere i fondi necessari per sviluppare una campagna pubblicitaria che influisca sull’opinione pubblica a favore della libertà dei Cinque cubani Gerardo, Ramón, Antonio, Fernando e René, è stato deciso di recente, dopo un’accurata analisi dal Comitato Nazionale pro Libertà dei Cinque degli USA.

 

Questa nuova campagna di riscossione di fondi diventa necessaria data la decisione presa lo scorso 31 ottobre dal Plenum del Tribunale d’Appello dell’11º Circuito (composto dai suoi 12 giudici in servizio) di accettare la richiesta della Procura di riconsiderare la decisione presa all’unanimità dal Tribunale di tre giudici dell’11º Circuito, emessa il 9 agosto scorso, che ha annullato il processo e le condanne ai Cinque.

 

È assai inusitato che il plenum di un tribunale federale d’Appello decida di riconsiderare una decisione presa all’unanimità da un tribunale dello stesso circuito. Specialmente una come questa basata su un’esaustiva analisi dei fatti specifici del caso. Quella decisione unanime, argomentata dal tribunale in 93 pagine, dimostra senza dubbio che è stato impossibile a Miami garantire ai Cinque una giuria e quindi un processo imparziale, requisito costituzionale garantito a tutte le persone dal VI Emendamento della Costituzione degli USA. Vista la violazione di questo diritto fondamentale dei Cinque, il Tribunale d’Appello di tre giudici ha deciso nell’agosto scorso di annullare il processo perchè non ha osservato le norme giuridiche stabilite dalla Costituzione.

 

L’analisi delle motivazioni della decisione del Plenum del Tribunale di riconsiderare questa sentenza ci trascinerebbero, data l’informazione disponibile, sul terreno delle speculazioni. Anche se non si può scartare l’influenza in qualche modo di ragioni politiche sulla decisione del Plenum del Tribunale, la situazione richiede una risposta da parte nostra, in quanto impegnati ad ottenere la libertà dei Cinque e che finalmente si faccia giustizia.

 

Parte fondamentale di questa risposta è proprio la decisione di portare avanti questa ambiziosa ma imprescindibile campagna pubblicitaria che fondamentalmente punta ad accedere alla grande stampa e a destare il suo interesse, viste le innumerevoli violazioni ai fondamentali diritti processuali –analizzati e difesi nella decisione del Tribunale d’Appello, che ha annullato il processo – negli aspetti essenziali del caso.

 

Per garantire il successo di questa campagna sarà necessario riscuotere 250.000 dollari entro i prossimi 6 mesi e 100.000 in 3 mesi. Le differenti organizzazioni e coalizioni di organizzazioni che integrano il movimento a favore dei Cinque negli USA e in altri paesi, si sono impegnate in questo grande sforzo comune che conferma la loro totale comprensione dell’importanza di questa causa e la loro solidarietà con essa.

 

Questa non è una questione di secondaria importanza. Tutto il contrario. Se è stato straordinario lo sforzo internazionale che è riuscito a raccogliere i 60.000 dollari necessari a pubblicare l’annuncio rendendo pubblico il caso dei Cinque nel marzo del 2004 sul The New York Times, questo è ancora maggiore. E la grande maggioranza di coloro che compongono a livello nazionale e internazionale il movimento a favore dei Cinque è composta da lavoratori e studenti, gente che non dispone di molti soldi e chi ce li ha, li utilizza per sopravvivere. Tutti siamo consapevoli dei sacrifici che saranno parte di questo sforzo.

 

Comunque la sentenza dell’agosto scorso emessa all’unanimità dal Tribunale d’Appello che ha annullato il processo e le condanne è un punto a favore della nobile causa di chi vuole sia finalmente fatta giustizia per i Cinque. Lodevole sentenza che assicura a questo nuovo sforzo di questa lunga campagna la legittimità giuridica, oltre a quella morale che è stata sempre parte integrante di questa, per coinvolgere nuovi settori d’opinione pubblica.

 

Lo scorso 15 novembre il Plenum del Tribunale ha reso noto il calendario da seguire in questo processo d’appello e le due questioni che lo riguardano: il diritto del Tribunale Federale di Distretto, a Miami, di respingere le mozioni richiedenti cambiamenti di sede e il processo per ottenere una giuria imparziale. La risoluzione del Tribunale ha stabilito che tutti gli argomenti per scritto da entrambe le parti – la Difesa e la Procura – devono essere consegnati il 27 gennaio 2006. Ha anche stabilito per il prossimo 13 febbraio la data per lo svolgimento dell’udienza orale nella città di Atlanta, sede del Tribunale.

 

“Secondo il calendario, questa volta il processo d’appello sarà più rapido di quello precedente. Quindi dobbiamo fare molto poco in poco tempo noi che siamo impegnati ad ottenere” –facendo così giustizia – “la liberazione dei Cinque”.