Relazione di Cuba sulla Risoluzione 59/11 dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite
NECESSITÀ DI PORRE FINE AL BLOCCO ECONOMICO, COMMERCIALE E FINANZIARIO IMPOSTO
DAGLI STATI UNITI D'AMERICA CONTRO CUBA
15 agosto 2005
CONCLUSIONI
Il danno economico diretto causato al popolo cubano per l'applicazione del
blocco, a partire da calcoli preliminari per difetto, supera gli 82.000 milioni
di dollari; una media di 1.782 milioni di dollari all'anno. Questo importo non
comprende gli oltre 54.000 milioni di dollari imputabili a danni diretti causati
a obiettivi economici e sociali del paese per i sabotaggi e le azioni
terroristiche promosse, organizzate e finanziate dagli Stati Uniti, né il valore
dei prodotti che non si fabbricano più né i danni derivati delle onerose
condizioni creditizie che vengono imposte a Cuba. Il danno causato quest'anno ha
superato i 2.764 milioni di dollari.
Nel suo secondo mandato, l'Amministrazione del Presidente George W. Bush
continua ad aumentare a livelli senza precedenti la sua politica aggressiva e di
blocco contro il popolo di Cuba, in aperta mancanza di rispetto ai principi
della Carta delle Nazioni Unite e del Diritto Internazionale, della libertà di
commercio e di navigazione e della ribadita e quasi unanime volontà della
comunità internazionale affinché si metta fine a questa politica genocida,
espressa in ripetute risoluzioni approvate nell'Assemblea Generale.
L'applicazione del blocco non colpisce severamente solo il popolo cubano;
pregiudica gli interessi e i diritti del popolo nordamericano e di altri popoli
del mondo. L'ultimo anno è stato caratterizzato da un incremento dell'effetto
extra-territoriale del blocco, diventando più ferrea l'applicazione di
regolamenti, sanzioni e minacce contro cittadini e aziende esteri.
Il popolo cubano non rinuncerà alla sua indipendenza, alla sua sovranità e al
suo diritto alla libera determinazione. Questa decisione ha permesso, nonostante
il blocco, la costruzione di una società sempre di più giusta, equa e colta,
solidale con altri popoli del mondo, compreso quello degli Stati Uniti.
Cuba sa che potrà continuare a contare sull'appoggio della comunità
internazionale a difesa della sua giusto appello affinché si ponga fine al
blocco economico, commerciale e finanziario imposto dal Governo degli Stati
Uniti contro il popolo cubano.