Il Governo USA ha negato a 6 scienziati

 

il permesso di recarsi a Cuba

 

F.P. CABRERA

 

Santa Clara 24 settembre – Il Dipartimento del Tesoro degli USA ha appena scritto un nuovo capitolo dell’ingiusto blocco economico e intellettuale a Cuba, negando a sei famosi specialisti in terapia intensiva delle università di Washington, Texas, Pittsburg e Loyola, il permesso di recarsi a Santa Clara, dove sarebbero intervenuti nell’evento scientifico Ventilación 2005, che si sta svolgendo in questa città.

 

I prestigiosi scienziati hanno informato gli organizzatori delle molestie causate da questo arbitrio, che li priva della possibilità di effettuare scambi con i colleghi cubani e di altri paesi partecipanti all’iniziativa.

 

Il dott. Armando Caballero López, noto intensivista cubano e presidente del Comitato Organizzatore dell’evento, ha espresso il dispiacere degli specialisti presenti per una proibizione così inspiegabile, dal momento che si tratta di figure di primo piano della terapia intensiva nel mondo.

 

Nell’appuntamento, che dibatte il tema della ventilazione meccanica e dei gas sanguigni sono rappresentati, oltre ai cubani, 300 esperti provenienti da Messico, Portogallo, Panama, Argentina, Brasile, Guatemala e Costa Rica.

 

Mediante corsi precongresso, simposi, dibattiti interattivi, conferenze magistrali e poster gli specialisti, riuniti nei saloni di EXPOCENTRO, analizzano l’importanza del corretto utilizzo della ventilazione meccanica con i malati gravi.

 

Secondo alcune ricerche, a Cuba il 27% dei pazienti che entrano nelle sale di terapia intensiva sono "ventilati".

 

Queste unità seguono annualmente più di 30.000 casi, che vi arrivano con traumi craneo-encefalici, insufficienze respiratorie acute, infarti cerebrali, emorragie ed altre gravi affezioni.

 

Il 58% dei ricoverati ha salva la vita grazie al trattamento che riceve, comprendente la ventilazione meccanica. Questa percentuale situa Cuba al livello dei paesi sviluppati.

 

Santa Clara è stata scelta come sede dell’evento grazie ai risultati ottenuti dagli intensivisti del territorio, all’avanguardia nel paese.