Preparano nella ONU una nuova

battaglia sul blocco contro Cuba



T.A. GRANADOS - 28 settembre 2005

 

 

I funzionari delle Nazioni Unite hanno cominciato la raccolta delle relazioni sul blocco economico imposto dagli Stati Uniti a Cuba, in preparazione d’una nuova giornata di condanna a questa politica ostile, hanno informato da questa sede.

 

I dati e le prove d’accusa contenute in queste relazioni, presentate da Stati membri e da organismi della ONU, serviranno da base per l’elaborazione d’una relazione centrale su questo tema, a carico del segretario generale Kofi Annan.

 

La relazione di Annan verrà sottoposta a dibattito nel 60º Periodo di Sessioni dell’Assemblea Generale e comincerà a circolare in questa sede i primi d’ottobre, hanno detto i funzionari diplomatici consultati da PL.

 

Oltre alla relazione di Annan, la missione cubana nella ONU distribuirà nei prossimi giorni in questa sede una relazione dettagliata preparata all’Avana sugli effetti di queste misure nella vita dell’Isola.

 

La politica di blocco mantenuta dagli Stati Uniti contro Cuba da più di 40 anni per cercare di soffocare il sistema rivoluzionario nell’Isola è stata condannata in maniera indiscutibile dall’Assemblea Generale sin dalla sua incorporazione nel 1991 nell’elenco dei dibattiti di questo organismo della massima importanza della ONU.

 

Gli analisti diplomatici sostengono che la condanna della comunità internazionale a questa politica d’ostilità non lascia spazi alle ambivalenze.

 

Tutte le votazioni, con una maggioranza di 179 a favore, reclamano "La necessità di porre fine al blocco commerciale, economico e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America contro Cuba", come si legge a proposito del tema, nell’agenda dei dibattiti.

 

È inammissibile che uno Stato cerchi unilateralmente di modificare il sistema politico nazionale di un altro Stato per mezzo di pressioni militari, politiche ed economiche o di altro genere, ha detto un portavoce della missione della Bielorussia.

 

Fonti diplomatiche argentine hanno indicato che la votazione positiva di Buenos Aires in questo tema "Ha indicato sin dal primo momento la nostra posizione tradizionalmente favorevole all’eliminazione di questo genere di misure unilaterali".

 

Il rappresentante del Sudafrica ha condannato il blocco imposto dagli USA a Cuba perchè costituisce una violazione dei principi d’uguaglianza sovrana degli stati, del non interventismo e la non ingerenza negli affari interni degli altri paesi.

 

In accordo con una relazione del Programma delle Nazioni Unite per gli Insediamenti Umani, il blocco degli Stati Uniti contro Cuba ha danneggiato la costruzione e il mantenimento delle case, dei lavori di ricostruzione dopo i disastri naturali nell’Isola. Il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia - UNICEF - ha segnalato che anche se gli indici sociali di Cuba - e soprattutto quelli dei bambini - sono i migliori della regione, il blocco degli USA crea difficoltà quotidiane reali al governo dell’Isola per mantenere a questo livello positivo tutti questi indici.