Professori USA
vogliono sapere come
si insegna a Cuba
18 nov. '05 (AIN) – I professori di nove Stati dell’Unione nordamericana sono venuti, superando il blocco, a Cuba e stanno visitando 16 centri di studio per conoscere i sistemi educativi utilizzati nell’Isola.
La dott. Sheryl Lutjens, professoressa dell’Università del nordest dell’Arizona, presiede la delegazione nordamericana in questo scambio sulla pratica dell’educazione a Cuba.
L’insegnante degli USA ha specificato che i temi d’interesse sono i centri di insegnamento elementare, la filosofia pedagogica, la formazione nelle scuole per i lavoratori sociali, la politica sociale, la donna, la comunità e l’educazione nella prevenzione dei disastri naturali, tra l’altro.
"Vogliamo un avvicinamento a questi metodi e ai docenti cubani, perchè la letteratura che qui si utilizza come elemento nei programmi d’insegnamento, non giunge negli USA e questo ci rende difficili le investigazioni che realizziamo come accademici sul tema".
L’insegnante ha anche segnalato il grande interesse che suscitano i centri di studio della gioventù, le preoccupazioni e i problemi e le forme di pensare dei giovani cubani, con l’esecuzione di politiche che considerano bene i loro interessi.
Nidia González, presidentessa dell’Associazione dei Pedagoghi di Cuba, ha segnalato che come parte dello scambio culturale e sino a venerdì 18, si visiteranno scuole e centri d’investigazione all’Avana e in provincia di Holguín.
"Si presenteranno elementi sulla diffusione capillare dell’educazione superiore nell’Isola e sulla cattedra della terza età, tutti temi nuovi che stanno dando un saldo positivo anche negli scambi accademici!"
La pedagoga ha sottolineato che è la prima volta che avviene un incontro di questo genere con insegnanti superiori degli Stati Uniti, anche se esistono precedenti incontri con professori nordamericani in congressi e seminari vari. |