Il PARLACEN discute una mozione di condanna del blocco

 

U.CANALES - Guatemala, 30 nov. (PL)

 

L’Assemblea Generale del Parlamento Centroamericano (PARLACEN) ha iniziato le sue sessioni ordinarie con un’agenda molto fitta e con inclusa la richiesta di condanna del blocco imposto dagli USA a Cuba da più di quattro decenni.

 

L’iniziativa è stata presentata dalla deputata di El Salvador, Nidia Diaz e chiede d’accompagnare la Dichiarazione di Salamanca per la lotta contro la povertà in America Latina alla condanna del blocco economico, commerciale e finanziario contro Cuba.

 

In una dichiarazione esclusiva a PL, Nidia Diaz, del Frente Farabundo Martí per la Liberazione Nazionale - FMLN - ha spiegato che il documento è stato presentato nella sessione ordinaria di ottobre e sarà letto e discusso nell’attuale che corrisponde a novembre.

 

Con più di 40 firme e il sostegno unanime del gruppo parlamentare di sinistra - GPI del PARLACEN - la mozione conta su molte possibilità di approvazione nell’assemblea generale, considerando i fatti più recenti.

 

La Diaz ha detto che in ottobre non si poteva considerare la votazione della risoluzione presentata da Cuba nell’assemblea della ONU per condannare l’assedio di Washington contro l’Avana.

 

La votazione è avvenuta lo scorso 8 di novembre.

 

La massima istanza della ONU che ha sede a New York ha votato la mozione con 182 voti a favore, quattro contro e un’astensione.

 

Nidia Diaz ha ricordato che di recente la prima Conferenza Inter Parlamentare Africa, America Latina e Carabi, ha condannato la misura ed ha aderito alla Dichiarazione di Salamanca approvata dai politici che hanno partecipato al Summit ispano-americano.

 

Si tratta d’una risoluzione molto precisa, firmata dai deputati di altri due gruppi parlamentari del Foro Legislativo centro americano e dallo stesso presidente, Julio Palacios.

 

La deputata ha sostenuto che si tratta di un tema di importanza internazionale giudicando il voto dell'ONU e che chiederà all’Assemblea Generale del PARLACEN la dispensa del tramite per ottenere l’approvazione immediata.

 

Il documento verrà poi inviato alle assemblee legislative nazionali e ai ministeri degli esteri dei paesi membri del PARLACEN e anche a coloro che si sono astenuti o hanno votato contro Cuba.