IL COLLOQUIO MONDIALE DELLE CITTÀ PATRIMONIO DELL’UMANITÀ


Molto apprezzato il ruolo dello Stato cubano

nella preservazione del patrimonio

 

 

Cuzco, Perú, 24 settembre (PL) – L’architetta cubana Patricia Rodríguez ha esaltato in questa città, che è la culla dell’antico impero Inca, gli sforzi che compie Cuba per preservare il patrimonio culturale e il positivo ruolo svolto dallo Stato cubano.

 

La professionista ha sottolineato che senza la partecipazione di tutte le strutture del governi è impossibile riscattare e conservare i centri storici e altre espressioni delle vita culturali dei popoli.

 

La vice direttrice del "Plan Maestro" dell’Ufficio dello Storiografo dell’Avana, ha partecipato al Colloquio Mondiale delle Città Patrimonio dell’Umanità, che si è svolto per tre giorni nella capitale storica del Perù.

 

Patricia Rodríguez ha esposto la necessità di far sì che gli stessi popoli e le città oggetto d’impegni di riscatto e preservazione siano a loro volta soggetti attivi per queste desiderabili trasformazioni.

 

L’Avana Vecchia è un esempio (è Patrimonio dell’Umanità dal 1982) ed è riuscita ad auto finanziare i suoi programmi di ristrutturazione e conservazione, grazie all’attività turistica che sviluppa.

 

A questo colloquio hanno partecipato più di 300 sindaci, 700 professionisti e specialisti di molti paesi del mondo.

 

L’incontro è stato auspicato dal UNESCO e dal Municipio della città di Cuzco, che si trova a circa 1100 Km. a est di Lima.

 

La sede del prossimo Colloquio Mondiale delle Città Patrimonio dell’Umanità sarà - nel 2007 – la millenaria città russa di Kazan.