Congresso Internazionale

di Biotecnologia ‘2005

• Cuba espone le novità tecnologiche nella produzione di vaccini

 

29 nov.'06 (AIN)

 

Gli scienziati di Cuba hanno esposto le più recenti novità tecnologiche dell’Isola nella produzione di vaccini contro l’Epatite B, una malattia che ammazza annualmente circa un milione di persone nel mondo.

 

Nella sessione iniziale del Congresso Internazionale di Biotecnologia ‘2005 gli esperti hanno spiegato che esiste una prossima possibilità per l’Isola di fabbricare per la prima volta una produzione industriale di anticorpi con un sistema di purificazione che si ottiene con piante geneticamente mutate.

 

Rodolfo Valdés, capo della fase produttiva del progetto, svolgerà l’intervento centrale sul tema in questa riunione internazionale che durerà sino al 2 dicembre e alla quale partecipano specialisti di più di 40 paesi. L’incontro scientifico si svolge nel Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologia dell’Avana.

 

Valdés ha 16 anni d’esperienza in questo settore ed ha detto alla AIN che gli anticorpi sono proteine uniche dei vertebrati, ma che questa tecnica introduce l’informazione genetica nelle piante e questo favorisce i parametri di biosicurezza e evita d’usare grandi quantità di animali come banca per l’elaborazione dei vaccini.

 

Dal 1991 tutti i minori di 25 anni e i gruppi a rischio nell’Isola sono immunizzati con un vaccino cubano ricombinante che si usa anche in altri paesi del Terzo Mondo.

 

Cuba applica 10 tipi di vaccini che proteggono tutti i bambini da 13 diverse malattie e questo ha permesso di sradicare la poliomielite nel 1962; la difterite nel 1979; il morbillo nel 1993; la pertosse nel 1994; la varicella e la parotite nel 1995, tra l’altro.

 

Il Congresso include conferenze ed esposizioni su come utilizzare le tecniche di biotecnologia per lo sviluppo sostenibile nella produzione di alimenti, un altro tema centrale del Foro.

 

CONTINUA IL CONGRESSO

DI BIOTECNOLOGIA

 

La resistenza delle piante alle malattie sarà il tema di una conferenza magistrale che impartirà oggi, 29 novembre, il noto scienziato inglese Chris Lamb, direttore del John Innes Centre e Presidente d’Onore di questo incontro, sui meccanismi di resistenza e sui prodotti naturali delle piante: biosintesi regolazione e funzioni. L’istituzione diretta da Lamb è una delle più importanti che studiano il genoma delle piante per comprendere come possono resistere alle malattie. Questo scienziato prestigioso ha lavorato anche in altre università celebri come Oxford e Cambridge.

 

Durante l’inaugurazione dell’incontro nel polo scientifico della capitale cubana, il dottor Carlos Borroto, che è il presidente del luogo, ha esposto i progetti e gli impatti della biotecnologia cubana.

 

Lo sviluppo del vaccino contro la meningite e il trasferimento delle tecnologie in India, Cina, Brasile e Venezuela sono alcuni degli esempi dello sviluppo raggiunto in questo settore scientifico. Borroto ha detto che il lavoro coordinato delle istituzioni scientifiche ha permesso lo sviluppo di bio prodotti per l’agricoltura aiutando il paese a combattere le principali malattie che colpiscono le piante e gli animali.

 

Egli ha segnalato che esiste un’area attiva d’investigazioni sulle piante transgenetiche, anche se nell’Isola non si coltivano per il commercio.

 

I tre processi più avanzati sono quelli realizzati con il riso, le patate dolci e il granturco, per la resistenza agli insetti e si sta lavorando anche allo sviluppo delle piante resistenti alla siccità e alla salinità.

 

A Cuba si lavora per valutare i rischi per la salute umana, il medio ambiente e l’economia degli organismi modificati geneticamente.

 

La diminuzione dell’uso di fertilizzanti chimici sostituiti con altri biologici è una conquista della biotecnologia a Cuba dove si usano questi prodotti chimici 11 volte meno che negli anni ’90 e questo è un esempio di anni di lavoro e di risultati scientifici.

 

Cuba ha sviluppato il bionematicida Habernem per il controllo dei nematodi, piccosissimi vermi che colpiscono le piante, che dà ottimi risultati nella biotecnologia agricola. Le diagnosi e i vaccini con il lavoro e i risultati con gli organismi acquatici sono molto positivi e attualmente il CIGB sta sviluppando investigazioni con la tilapia transgenica e si dedica allo studio di tutti i geni della risposta immunologia.

 

Si lavora anche al controllo delle zecche dei bovini ed è stato creato un vaccino che ha permesso di ridurre il numero delle morti e dei bagni con prodotti chimici che potrebbero passare nel latte.

 

Quest’anno Cuba avrà pronto un nuovo vaccino contro la febbre emorragica dei conigli e uno possibile per il colera porcino classico.