Ivette, la bambina amata da tutti
16 dicembre 2005
Ivette ha guardato la sua immagine nello schermo e tutti hanno guardato lei, presente in carne ed ossa nella sala delle proiezioni dell’Hotel Nacional. E alla fine tutti le hanno voluto bene, facendo voti perchè quel che sta soffrendo, un’ingiusta separazione da suo padre René González cessi una volta per tutte, assieme alla reclusione dell’Eroe in un carcere statunitense.
Il documentario Ivette, di Lourdes de Los Santos (ICAIC), è stato esibito giovedì in versione DVD. Erano presenti le mogli dei Cinque Eroi antiterroristi cubani. Ricardo Alarcón ha offerto una dettagliata spiegazione dell’accanimento delle autorità del paese che più promuove il terrorismo contro il diritto di questa bambina a far visita al suo papà, René González. Il DVD comprende la versione di Imagine di Lennon, realizzata da Silvio Rodríguez.
Uno dei più ambiti premi alternativi dell’appuntamento de L’Avana, il Glauber Rocha, patrocinato da Prensa Latina e coperto dalla stampa straniera, è andato alla pellicola venezuelana di Román Chalbaud, El Caracazo. Il Premio Memoria, del Centro Pablo de la Torriente Brau, è stato assegnato a due documentari: Estamira, del brasiliano Marcos Bravo e La dignidad de los nadies, dell’argentino Fernando Pino Solanas. Nordeste, una realizzazione diJuan José Solanas, figlio di Pino, ha conquistato il Premio Roque Dalton, di Radio Habana Cuba. I Cine Clubs cubani hanno concesso il Premio Mégano a Barrio Cuba, di Humberto Solás.
En la cama, del cileno Matías Bize, ha meritato due premi: uno da parte del Centro Martin Luther King Jr. e l’altro da parte della Casa de Las Américas. Idem per Habana Blues, dello spagnolo Benito Zambrano, concessi rispettivamente dall’Associazione Cubana della Stampa Cinematografica e dall’Associazione del Cinema, della Radio e della TV dell’UNEAC. Iluminados por el fuego, dell’argentino Tristán Bauer, ha ottenuto il Premio Vigía della sotto-sede di Matanzas e la Cinematografia Educativa.
Gli studenti dell’Università de L’Avana hanno selezionato Batalla en el cielo, del messicano Carlos Reygadas; la UPEC, Memorias de luz, sotto la direzione generale del cubano Guillermo Centeno; il Consiglio Nazionale delle Case della Cultura, Iré Habana, di Jorge Perugorría e Ángel Alderete; la rivista Revolución y Cultura, Sí sons brujo, una historia de tango, dell’argentina Caroline Neal; la FEISAL, Play, della cilena Alicia Scherson; Radio Progreso, Viva Cuba, di Iraida Malberti e Juan Carlos Cremata e la banda sonora di Marcos Viana per Olga. (P. de la H.) |