GLI ARTISTI E GLI INTELLETTUALI CUBANI

SOTTOSCRIVONO UN DOCUMENTO


 

Agli amici del Mondo


In difesa della Nazione ed in segno di gratitudine nei confronti dei firmatari dell’appello mondiale "Fermiamo una nuova manovra contro Cuba"

 

MIREYA CASTAÑEDA (di GI) 13 aprile 2005

Carlos Martí, presidente dell’Unione degli Scrittori ed Artisti di Cuba (UNEAC), ha presentato a L’Avana, di fronte alla stampa nazionale ed internazionale, il testo Agli amici del mondo, una breve, sentita e sviscerata risposta al gesto solidale di più di 4.500 intellettuali ed artisti del mondo che hanno già firmato il documento Fermiamo una nuova manovra contro Cuba.

 

In una stracolma sala Martinez Villena, nella sede dell’UNEAC, Carlos Martí ha ricordato che l’appello internazionale, relativo all’apertura a Ginevra di un nuovo ciclo di sessioni della Commissione sui Diritti Umani dell’ONU (nella quale gli Stati Uniti pretendono di continuare la loro vendetta contro Cuba) è stato reso noto il 14 marzo scorso nella Casa de las Americas e pubblicato in diversi giornali del mondo.

 

Gli artisti e gli intellettuali cubani, commossi dalla mobilitazione dei loro colleghi degli altri paesi, hanno firmato il testo di ringraziamento dove si dice: "La causa dei Diritti Umani viene oggi strumentalizzata contro Cuba a Ginevra, in modo da giustificare blocchi ed aggressioni, mentre vengono fatte circolare nel mondo versioni demonizzanti la nostra realtà. Abbiamo costruito per più di 45 anni un progetto umano e continueremo a farlo anche nelle più difficili circostanze, sottoposti ad una guerra implacabile che comprende il boicottaggio, il blocco economico e commerciale, le campagne mediatiche e gli atti di terrorismo.

 

Commossi dal gesto di solidarietà dei firmatari della lettera che chiama a fermare questa nuova manovra contro Cuba, ci uniamo in difesa della nazione cubana e della verità, in questi tempi di arroganza imperiale, con la nostra patria più minacciata che mai.

 

Ricevete la nostra gratitudine ed il nostro abbraccio".

 

I primi a sottoscrivere la breve lettera sono stati più di 1.600 artisti, scrittori, cineasti, musicisti, ballerini, coreografi, critici. Spiccano figure di primo piano come Alicia Alonso, Silvio Rodríguez, Pablo Milanés, Roberto Fabelo, Harold Gramatges, Leo Brouwer, Abelardo Estorino, César Portillo de la Luz, Carilda Oliver Labra, Chucho Valdés, Kcho, Daysi Granados, Julio García Espinosa, Rosita Fornés.

 

E’ poi avvenuto uno scambio telefonico tra i presenti nella sala Villena e gli intellettuali Oscar González (ex ambasciatore del Messico all’ONU), Francois Houtart (teologo belga) e Monserrat Ponsa (giornalista spagnolo), che hanno presentato a Ginevra il documento Fermiamo una nuova manovra contro Cuba ed hanno partecipato ad una tavola rotonda nel Palazzo delle Nazioni, nella quale hanno fatto conoscere le sue parti più sostanziali, come il trattamento strumentale e discriminatorio al quale è sottoposta Cuba, la mancanza di autorità morale degli Stati Uniti e la poca credibilità attuale della stessa CDH.

 

Il presidente dell’UNEAC ha considerato che ambedue i documenti non riguardano solamente la votazione di Ginevra, ma sono anche una degna risposta degli artisti ed intellettuali rivolta a non permettere che si affermino le menzogne. "Vanno più in là di qualsiasi votazione, sono posizioni che riguardano il presente e soprattutto il futuro", ha concluso Carlos Martí.