Il Consiglio d’Europa condanna le condizioni esistenti nel campo di detenzione della base navale statunitense di Guantánamo
Strasburgo, DPA - 28 aprile 2005
Il Consiglio d’Europa, l’assemblea parlamentare di tutti i paesi d’Europa, ha approvato il 26 aprile una risoluzione nella quale condanna con duri termini le condizioni de reclusione "disumane e illegali" esistenti nel campo di detenzione della base navale statunitense di Guantánamo, nella zona est di Cuba.
La risoluzione, che è stata approvata senza voti contrari, esorta gli Stati Uniti a rispettare pienamente, e anche nella lotta contro il terrorismo, i diritti umani e la legalità.
Il relatore britannico Kevin McNamara, socialista, ha accusato gli Stati Uniti di detenere i prigionieri a Guantánamo da anni, senza accuse e senza diritto alla difesa, di farli vivere in condizioni disumane e senza contatti con il mondo esterno.
Il governo degli USA sa benissimo che molti reclusi sono stati torturati e maltrattati,
"Non possiamo dimenticare che i terroristi attaccano la nostra libertà, il nostro Stato di Diritto e la nostra democrazia... ma se noi ci mettiamo al loro livello, diventiamo responsabili quanto loro!" ha detto Mc Namara.
Gli Stati Uniti hanno lo status di Osservatore nel Consiglio d’Europa e sono impegnati davanti all’organizzazione a rispettare i diritti umani.
I prigionieri detenuti a Guantánamo furono catturati durante l’invasione statunitense dell’Afganistan.