Guantanamo:

 

BUSH RISPETTI LEGGE

E DIRITTI UMANI
 


1.6 Amnesty International ha risposto con durezza a George Bush che ieri aveva definito "assurde" le accuse formulate dall'organizzazione dei diritti umani in merito al trattamento dei detenuti di Guantanamo. Nella base a Cuba, si legge in una nota, "gli Stati Uniti dirigono un campo di prigionia isolato in cui i detenuti sono trattenuti in modo arbitrario, virtualmente in isolamento, senza accusa, processo o accesso a una procedura equa. Neanche uno tra loro ha ottenuto la revisione della legalita' della propria detenzione a opera di un tribunale, nonostante una sentenza in questo senso sia stata emessa dalla Corte suprema nel giugno 2004". Quanto accade a Guantanamo e', per Amnesty, un esempio di come gli americani gestiscono "un sistema di centri di detenzione" in Afghanistan, Iraq e altrove. La "guerra al terrore" ha spinto la Casa Bianca a violare "deliberatamente e sistematicamente la proibizione assoluta della tortura e dei maltrattamenti" mentre "persone trattenute in custodia statunitense sono state trasferite per essere interrogate in paesi in cui si pratica la tortura. Se il presidente Bush e la sua amministrazione sono seri quando parlano di liberta' e dignita' umana", ha concluso Amnesty, "allora devono impegnarsi a rispettare il primato della legge e dei diritti umani".

Cheney si sente "offeso" dalle

 accuse di Amnesty International


31.5 Il vicepresidente degli Stati Uniti Dick Cheney si è detto "offeso" dalle accuse contenute in un rapporto di Amnesty International che nei giorni scorsi ha duramente criticato gli USA per la gestione della prigione di Guantanamo Bay, a Cuba.

"In tutta franchezza, devo dire che mi sono sentito offeso", ha detto Cheney, nel corso di un'intervista nel popolare show della Cnn 'Larry King Live'. "Suggerire come ha fatto Amnesty International, che in qualche modo gli Stati Uniti siano un paese che viola i diritti umani - ha aggiunto il vicepresidente americano - è qualcosa sul quale francamente non li prendo sul serio".

Nel fine settimana, anche il capo degli Stati Maggiori americani, generale Richard Myers, si era irritato per il rapporto di Amnesty, definendolo "assolutamente irresponsabile".


Cheny ha detto di ritenere che i detenuti a Guantanamo "siano stati trattati bene, umanamente e con decenza. Ci sono state - ha aggiunto il vice di George W. Bush - occasionali accuse di maltrattamento, ma se si vanno a ricostruire, in quasi tutti i casi si tratta di accuse che vengono da qualcuno che era detenuto, è stato rilasciato, è tornato al suo paese d'origine e ora sta spargendo bugie su come è stato trattato".