Ginevra (AP) 7 aprile 2005

 

Gli Stati Uniti non permettono la visita 

dell' ONU ai prigionieri di Guantánamo

 

 

"I funzionari delle Nazioni Unite e degli Stati Uniti continuano a non trovare un accordo per l’invio di una missione della ONU nella prigione situata nella base navale di Guantánamo, ha detto l’investigatore speciale della ONU sulla tortura Manfred Nowak, dopo una lunga riunione con Pierre Prosper, il rappresentante statunitense incaricato della sezione "crimini di guerra".

Nowak ha detto che i funzionari nordamericani non permettono di effettuare conversazioni in privato con i detenuti mentre la ONU considera questa richiesta una condizione assoluta.

 

Nowak, che è un avvocato austriaco, ha sostenuto che il suo gruppo deve avere accesso completo nel recinto carcerario di Guantánamo per poter parlare con tutti i prigionieri.

 

"Washington non vuole accettare queste richieste! Speravo di ricevere un invito formale, ma non è avvenuto!" ha commentato Nowak.

 

"O riceveremo un invito a Guantánamo quest’anno o non avverrà mai più!"

 

Egli ha detto che lunedì 4 aveva ancora la speranza di poter visitare i centri di detenzione degli Stati Uniti a Guantánamo, Afghanistan e Iraq. Dopo le riunioni con Prosper, l’avvocato ha segnalato che nel 2005 egli pensava di visitare solamente la base nordamericana di Guantánamo a Cuba e parlando dell’Iraq e dell’Afghanistan ha aggiunto che "Prima concentreremo il nostro lavoro a Guantánamo e poi vedremo!"