Il Venezuela offrirà combustibile a
buon mercato per i poveri degli USA
Caracas 28 agosto 2005 - Il presidente Hugo Chávez ha annunciato domenica che il Venezuela offrirà ai settori poveri degli Stati Uniti combustibile da riscaldamento un 40% più economico del prezzo di mercato e 150.000 posti per operazioni oftalmologiche.
"Anche negli Stati Uniti ci sono molti poveri e tutti gli anni ne muoiono per il freddo un numero notevole, perciò offriremo loro combustibile per il riscaldamento ad un prezzo fino al 40% più basso", ha indicato Chávez nel suo programma domenicale Aló, Presidente".
Il ribasso nei prezzi si otterrà, secondo il governante venezuelano, perché si elimineranno gli intermediari e la vendita verrà effettuata direttamente attraverso la ditta Citgo, la filiale statunitense del gruppo statale Petróleos de Venezuela SA (PDVSA), segnala un servizio di EFE.
Il combustibile arriverà ai poveri attraverso organizzazioni come quelle dirette dall’attivista statunitense per i diritti civili Jesse Jackson, dall’attore Dannny Glover ed altre personalità che lavorano per la giustizia sociale.
Jackson ha partecipato per un momento al programma e si è accordato per una riunione da svolgersi la prossima settimana con Chávez e col ministro del Petrolio Rafael Ramírez, anche lui presente per precisare i particolari del progetto.
Chávez ha detto che il piano per garantire il riscaldamento invernale beneficerà circa 7 o 8 milioni di poveri statunitensi.
Ha ribadito che verranno riservate 150.000 posti per le operazioni alla vista per statunitensi che non in grado di pagarle nel loro paese.
I 150.000 posti l’anno fanno parte dei 6 milioni di interventi chirurgici che si prevede di realizzare nei prossimi 10 anni nell’ambito del programma Operazione Miracolo, portato avanti da Venezuela e Cuba.
Chávez ha rivelato che l’Operazione offrirà al Brasile 100.000 posti l’anno, 60.000 alla Colombia, 30.000 all’Ecuador, 20.000 alla Bolivia, altri 20.000 alle nazioni dei Caraibi e 12.000 a Panama.
Il governante ha segnalato che si sta studiando quanti posti assegnare ad altre nazioni latinoamericane con alti livelli di povertà.
I pazienti beneficiati da questo programma verranno spostati e
operati gratis a Cuba o in Venezuela.