La laboriosità e le lotte politiche ed economiche degli abitanti della capitale sono state decisive nella scelta dell'Avana come sede degli atti centrali per il 52º anniversario degli assalti alle caserme Moncada e Carlos Manuel de Céspedes.

La capitale è cosciente del suo ruolo nell'economia del paese per il volume e il peso delle entità economiche che sono presenti e per le attività che vi si sviluppano, per mantenere e superare le conquiste. "Questa è una grande sfida, ha affermato Liliana Izquerra, vice presidente del Consiglio d'Amministrazione Provinciale nel settore dell'economia.

La funzionaria ha affermato che il 47% della produzione mercantile del paese si realizza nella provincia della capitale e al termine del primo semestre del 2005 è cresciuta dell'8%. Sette organismi sono i responsabili dei risultati: quello della pesca, l'amministrazione, la costruzione, l'agricoltura, l'informatica, le comunicazioni, il commercio interno e il consiglio di amministrazione provinciale.

Tra gli indici economici positivi della provincia vanno segnalate la crescita del 7,3% del salario medio e l'esistenza di un superavit d'eccellenza - 104 milioni di pesos - superiore al 75% rispetto al 2004. Tutte queste conquiste hanno inciso nell'applicazione del conto unico della tesoreria che ha aiutato a mantenere un controllo più stretto delle spese nel bilancio.

La funzionaria ha precisato che nel 2004 sono stati creati 13.914 nuovi posti di lavoro, tra i quali 7.738 per le donne ed hanno trovato lavoro molti giovani, tutti coloro che hanno terminato il servizio militare e gli ex reclusi.

"Anche se ci sono ancora molte deficienze, abbiamo preso misure che porteranno al riordinamento e al consolidamento dell'economia, d'un uso efficiente delle risorse umane e alla realizzazione d'azioni preventive contro l'illegalità.

"Cinque anni fa la capitale è divenuta il laboratorio della Battaglia delle Idee nel paese, un processo al quale si sono vincolati da allora tutti i ministeri e gli organismi provinciali", ha segnalato Cesar Romero Ramos, vicepresidente del Consiglio d'Amministrazione Provinciale.

Il 40% delle opere eseguite come parte della Battaglia delle Idee ha avuto lo scenario nella città, un lavoro che ha coinvolto 33.000 costruttori assistiti della brigate di altre province. Inoltre si fanno notare la ristrutturazione e la costruzione di 82 policlinici, sale di riabilitazione e, dall'anno scorso, i lavori di riparazione in 18 ospedali.

Un altro risultato importante è stato il protagonismo del territorio nella ricezione del turismo. I suoi valori culturali attraggono ogni anno il 47 % dei turisti che arrivano nell'Isola e in questo settore, alla fine di maggio, la provincia aveva ottenuto il 15% in più degli utili rispetto allo stesso periodo del 2004.

L'aeroporto José Martí riceve il 51% di tutti i passeggeri internazionali. Ricardo Santillan, direttore generale dell'impresa Cubana de Aviación ha indicato l'importanza del lavoro realizzato dalle differenti entità del sistema d'imprese dell'aviazione civile, nella quale i lavoratori della capitale sono la metà e ha sottolineato il ruolo positivo dell'aviazione nei differenti programmi di collaborazione tra Cuba e il Venezuela.

Sono stati segnalati anche i programmi TV e Radio, gli apporti economici nelle industrie siderurgica e meccanica SIME, le cui imprese della capitale hanno garantito le attrezzature per i programmi della Rivoluzione; l'industria alimentare - il 22% dei suoi lavoratori vive all'Avana - ha avuto risultati impressionanti nel commercio in moneta forte, nell'efficienza e nel controllo energetico.

Uno dei compiti prioritari del MINAL è stato l'attenzione alle merende degli scolari nell'Isola. L'industria della pesca nella provincia ha dato risultati significativi poiché la città è il centro dove si scaricano, si mettono in magazzino e si trasportano grandi volumi di prodotti alimentari verso tutto il territorio cubano.