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Cina e Cuba mantengono una solida collaborazione economica
locomotrici a Cuba
A. G. PIERRAT
Pechino, 28 settembre (PL). – In concomitanza con il 45° anniversario dell’allacciamento dei rapporti diplomatici tra Cuba e Cina, i rappresentanti della nazione caraibica hanno ricevuto mercoledì a Pechino dodici nuove locomotrici di grande potenza fabbricate nel gigante asiatico.
Durante una cerimonia svoltasi nella fabbrica "7 febbraio" della capitale, Alberto Rodríguez Arufe, ambasciatore cubano a Pechino, ha ricevuto la chiave di una delle potenti macchine, destinate al trasporto di merci e passeggeri nell’Isola.
Le locomotrici sono del modello DF7G-C, diesel ed elettriche, con una forza di 2.500 cavalli, dotate della più moderna tecnologia e di strumenti dell’ultima generazione, che per il loro peso ed il razionale consumo del combustibile sono adatte al sistema ferroviario cubano.
"Si tratta delle prime locomotrici di fabbricazione cinese che verranno impiegate in America Latina e nei Caraibi", ha segnalato il ministro di Governo dell’Isola, Ricardo Cabrisas, in una breve allocuzione durante la cerimonia di consegna.
"Queste macchine verranno progressivamente inserite nel servizio di trasporto di carichi a Cuba e saranno adibite specialmente al trasporto di generi alimentari per la popolazione e ad altri programmi della Rivoluzione", ha detto Cabrisas.
"Perchè ciò fosse possibile", ha aggiunto, "è stato necessario il lavoro di un’equipe di ingegneri, disegnatori ed esperti cinesi, che sono venuti a Cuba a studiare le caratteristiche del sistema ferroviario dell’Isola, hanno visitato laboratori ed installazioni e hanno percorso la ferrovia centrale. Questo ha permesso di fabbricare locomotrici ‘su misura’, adatte cioè alle ferrovie cubane ed al loro sistema di sfruttamento. Sono state ottenute macchine che hanno dato buoni risultati sia nelle prove da fermo che in quelle in marcia", ha precisato il ministro cubano.
"Dispongono inoltre di un’adeguata ventilazione per l’equipaggio e di affidabili sistemi di sicurezza, specialmente per quanto riguarda i freni", ha puntualizzato.
Durante la cerimonia, alla quale hanno partecipato circa 200 lavoratori della fabbrica in rappresentanza di tutto il collettivo operaio, è intervenuto anche Wang Dongming, direttore della "7 febbraio". Wang ha messo in risalto i nobili sforzi dei lavoratori della fabbrica, che hanno stabilito come loro priorità di lavorare con efficienza alla produzione di macchine per Cuba.
"Per raggiungere questo obiettivo, la direzione dell’industria ha seguito accuratamente il processo di produzione ed ha selezionato i migliori specialisti, oltre a creare un’equipe tecnica di alto livello che garantisse la qualità di tutte le fasi costruttive", ha spiegato.
Fondata nel 1897, la "7 febbraio" occupa oggi un’area di 104 ettari nel sud-ovest di questa capitale; ha 4.700 lavoratori impiegati ed una lunga storia di successi produttivi.
Il suo nome ricorda uno sciopero che i lavoratori ferroviari cinesi iniziarono il 7 febbraio 1923, avanzando rivendicazioni economiche e sociali e nel quale ebbero una partecipazione molto attiva l’allora nascente movimento sindacale ed il Partito Comunista, fondato due anni prima.
Il ministro Cabrisas ha segnalato che l’incorporazione di questi moderni mezzi al parco ferroviario di Cuba significa un’importante iniezione in risposta alle necessità del paese, ma è solo l’inizio di un processo più ampio e sistematico di recupero del sistema ferroviario cubano. Ha anche messo in risalto che la consegna delle dodici locomotrici ha coinciso con il 45° anniversario dell’allacciamento dei rapporti tra i due paesi, "cosa che esprime", ha detto, "il progresso e l’approfondimento dei rapporti bilaterali".
Cuba e la Cina stabilirono rapporti diplomatici il 28 settembre del 1960. La Maggiore delle Antille fu il primo paese del continente americano a sostenere rapporti ufficiali con la Repubblica Popolare Cinese.
Gemellate Pechino e l’Avana • Nell’Hotel Nacional della capitale cubana è stato firmato un accordo di gemellaggio tra le due città
J.L.ALONSO
Sabato 24, nell’Hotel Nacional di Cuba, è stato firmato un accordo di gemellaggio tra Pechino e l’Avana,con l’obiettivo di rendere più forti le relazioni di cooperazione tra le due capitali.
Il gemellaggio comprende ampi scambi nei settori dell’agricoltura, delle scienze e la tecnologia, nell’educazione,le finanze,la costruzione urbana, la protezione del medio ambiente, la cultura, la salute,lo sport e il turismo.
Zhang Mao, vice sindaco della capitale della Cina, ha pronunciato parole di ringraziamento ed ha segnalato che il gemellaggio delle due città approfondisce la tradizionale amicizia tra i due popoli ed ha definito “molto importante” questa nuova tappa di scambi per la promozione della cooperazione.
Il dirigente ha ringraziato a nome del suo popolo per la distinzione di Ospite Illustre che gli è stata consegnata da Juan Contino Aslan, presidente dell’Assemblea Provinciale del Poder Popular dell’Avana.
Contino ha sottolineato la felice coincidenza del gemellaggio con i festeggiamenti del 45º anniversario delle relazioni tra la Cina e Cuba, il 28 settembre, che inoltre è la data della fondazione dei Comitati di Difesa Rivoluzionaria – CDR - di Cuba.
Ogni parola di questo gemellaggio, ha detto, approfondisce la solidarietà e la fraternità tra le due nazioni.
Contino ha anche segnalato che si lavorerà con intensità per far sì che l’accordo sia una realtà tra le due città.
La delegazione cinese ha incontrato vari membri del Comitato Centrale del PCC ed ha posto una corona di fiori davanti al monumento dedicato ai cinesi che hanno combattuto nelle guerre d’indipendenza di Cuba. Inoltre ha visitato importanti opere in ricostruzione nel centro storico della capitale; i vistanti hanno visitato altri luoghi d’interesse e sono stati a Varadero, il polo turistico più famoso dell’Isola, prima del loro ritorno in Cina, lunedì 26.
La Fiera dei Trasporti contribuisce
a rafforzare i rapporti con Cuba
Avana, 22 settembre (AIN) - La presenza della Repubblica Popolare Cinese nella IX Fiera Internazionale dei Trasporti FIT ‘2005 risponde all’interesse di rafforzare e ampliare i rapporti d’amicizia con Cuba, ha affermato giovedì An Li Ming, vice ministra cinese delle Ferrovie.
La funzionaria ha sottolineato l’intenzione della sua nazione di aiutare nell’accelerazione del processo di recupero nel quale si trova il settore dei trasporti dell’Isola e ha definito questo incontro lo scenario per promuovere iniziative commerciali mutuamente vantaggiose.
"Attualmente", ha ricordato, "in Cina si sta ottemperando ad un contratto tramite il quale Cuba disporrà prossimamente di 12 nuove locomotive per il servizio ferroviario nazionale".
Hilda Oraa, funzionaria del Ministero delle Infrastrutture della Repubblica Bolivariana del Venezuela, ha segnalato che la presenza del suo paese nella principale borsa commerciale del settore a Cuba esprime l’interesse della sua nazione per contribuire all’Integrazione dell’America Latina e dei Caraibi.
"Vogliamo partecipare agli scambi scientifici e tecnici tra gli specialisti partecipanti a FIT ‘2005 e trasmettere le esperienze acquisite dal Venezuela nel campo del trasporto aereo, navale e terrestre", ha aggiunto.
FIT ‘2005, che terminerà il prossimo sabato 24, accoglie delegazioni di 33 nazioni e rappresentanti di 73 ditte commerciali. L’incontro è dedicato alla Repubblica Popolare Cinese e al Venezuela, le due nazioni che danno il principale contributo e hanno stipulato più contratti per migliorare il trasporto nella Maggiore delle Antille.
Durante le otto edizioni precedenti, hanno partecipato a questi incontri più di 160 imprese, sono state realizzate circa 400 attività commerciali e quasi 500.000 persone hanno visitato le esposizioni.
LA CINA PARTECIPA AL RECUPERO DEL TRASPORTO CUBANO
L’Avana, 22 settembre. - La circolazione di 200 autobus Yutong per le strade cubane e il recente contratto per l’acquisto di 12 locomotive cinesi rendono evidente la partecipazione di questo paese al recupero del trasporto in questa Isola, ha reso noto PL.
A questo va sommata la forte presenza di quella nazione nella IX Fiera Internazionale dei Trasporti FIT ‘2005. Questa borsa commerciale, la maggiore del suo tipo nel settore, viene dedicata in quest’occasione alla Cina e al Venezuela per l’importanza di entrambe le nazioni nel processo di rivitalizzazione del settore.
Fonti dello stand dell’impresa Yutong nella mostra hanno assicurato a PL che Cuba costituisce per quest’impresa un mercato molto grande e di primaria importanza, che potrebbe servire da ponte per la fornitura di pezzi di questo tipo ai Caraibi e all’America del Sud.
Yutong è la maggiore fabbrica cinese di questi autobus e negli ultimi tre anni ha significativamente incrementato la sua produzione.
Nel 2003 la ditta ha costruito 13.000 mezzi automotori di questa classe. L’anno seguente ha elevato la cifra a 16.899 e per il 2005 spera di costruire 22.000 unità.
E’ stata celebrata la giornata di Cuba
nella fiera commerciale cinese
Pechino, 9 settembre (PL). – La giornata di Cuba è stata celebrata oggi (venerdì), nella prestigiosa Fiera degli Investimenti e del Commercio della Cina (CITIF), nella città costiera di Xiamen con, fra le altre iniziative, un forum commerciale.
Il suddetto forum di Investimenti Cuba-Cina è stato presieduto da Ramón Marín, viceministro degli Investimenti Stranieri e della Collaborazione Economica (MINVEC) dell’isola caraibica e da Fu Zixing, ministro assistente di Commercio del paese anfitrione.
Negli interventi d’apertura, ambedue hanno messo in risalto gli eccellenti rapporti bilaterali tra Cuba e Cina, il buon andamento dei loro vincoli economici e commerciali e le promettenti prospettive di ampliarli.
Come parte del Forum è stato adottato un Protocollo di Collaborazione, sottoscritto dal Centro di Promozione degli Investimenti di Cuba (CPI) e dall’Agenzia di Promozione degli Investimenti (CIPA) della Cina, destinato a stimolare queste attività tra le due nazioni.
Con il protocollo vengono stimolati gli investimenti cinesi a Cuba nei settori del turismo e delle industrie Leggera, Mineraria e Petrolifera, Derivati dello zucchero, siderurgica, Pesca ed elettronica.
Contemporaneamente vengono stimolati i commerci congiunti con la Cina, nei settori del turismo e dell’industria Leggera, Mineraria e Petrolifera, dei Derivati dello Zucchero, della Siderurgia, Pesca ed Elettronica.
Vengono stimolati anche i commerci congiunti in Cina, nei settori del Turismo, della Biotecnologia e dei Derivati dello Zucchero.
Durante il Forum, la direttrice del CPI Anaiza Rodríguez, ha esposto le opportunità di commercio a Cuba ed i meccanismi per la sua esecuzione, mentre Omar Pereira, capo degli uffici Consolare e del Turismo, ha parlato dell’attuale sviluppo e delle prospettive dell’industria turistica nell’Isola.
Il tema dei rapporti bancari bilaterali è stato affrontato da Carlos Wong, rappresentante in Cina della Banca Nazionale di Cuba.
Anche gli anfitrioni hanno avuto una parte molto attiva nel Forum, che ha potuto contare sulla partecipazione di circa 80 imprenditori cinesi.
In questo senso, Liu Yanjun, direttore generale della CIPA, ha fatto un’ampia esposizione sugli investimenti stranieri in Cina e su quelli di questo paese all’estero.
Yun Yonge, gerente della Corporazione Haier, ha esposto esperienze e prospettive di questa ditta nello sviluppo di commerci congiunti nel settore dell’elettronica a Cuba.
La fiera di Xiamen è l’unico evento a livello nazionale dedicato essenzialmente alla promozione dell’investimento di capitali stranieri e si caratterizza per l’alto livello di concretizzazione dei progetti.
Quest’edizione vede la partecipazione delle delegazioni di più di 100 paesi e di migliaia di partecipanti. Cuba partecipa con una delegazione presieduta dal viceministro Marín e composta da dirigenti di imprese e istituzioni economiche con rappresentanze in questo paese.
Tra gli espositori cubani alla fiera ci sono i ministeri dell’Industria Pesante e della Siderurgia, l’Unione Elettrica, ‘Tecnoazúcar’, ‘Cubapetróleo’, Turismo, Banca Nazionale, Compagnia Farmaceutica (CIMAB) e ‘Neuronic’.
Ieri la delegazione cubana si è riunita con i dirigenti del Ministero del Commercio, del Comitato del Partito Comunista Cinese e del governo della provincia di Fujián, dove si trova il comune di Xiamen.
Rigoberto Enoa, Consigliere Economico dell’Ambasciata cubana in Cina, ha definito riuscito e dinamico lo sviluppo del Forum effettuato oggi ed ha messo in risalto l’importanza del protocollo di cooperazione.
Ha anche manifestato la sua soddisfazione per il positivo clima che si è respirato nelle riunioni effettuate.
Avanza la cooperazione scientifica tra la Cina e Cuba
L.T.DÍAZ
Camagüey, (AIN) 20/7 - La cooperazione scientifica tra la Repubblica Popolare della Cina e Cuba sta avanzando grazie agli scambi di esperienze e di prodotti, ha affermato in questa città Li Lianfu, ambasciatore della Cina nell’Isola.
In una visita realizzata dal diplomatico nel Centro d’Ingegneria Genetica e Biotecnologia - CIGB - di Camagüey, creato 16 anni fa, egli ha citato la collaborazione esistente nella produzione di anticorpi monoclonali e l’interferone e la vaccinazione contro l’epatite B, prodotti sviluppati nel Polo scientifico dell’ovest della capitale.
Grazie al lavoro congiunto Cuba oggi produce in Cina alcuni di questi prodotti e la prospettiva è un aumento di questo genere di cooperazione.
Li Lianfu ha ricevuto spiegazioni dettagliate sui principali risultati del CIGB, soprattutto nel settore dell’agricoltura, dell’allevamento del bestiame e a favore della salute umana.
Roberto Basulto, direttore dell’Istituzione ha enumerato, tra l’altro, il vaccino ricombinante per combattere la colibacillosi porcina, il controllo delle plaghe e delle malattie delle coltivazioni con micro organismi e i cloni di boniato transgenico capaci di resistere al Tetuan, un insetto che provoca danni ingenti nelle piantagioni cubane.
L’ambasciatore ha concluso i suoi tre giorni di vista percorrendo la provincia ed ha sottolineato che il CIBG ha ottenuto vari risultati positivi e di forte interesse commerciale che contribuiscono all’economia dell’Isola.
In Cina si presta molta attenzione allo sviluppo biotecnologico in centri molto specializzati.
Il diplomatico ha reso omaggio alla statua equestre del Maggiore Generale Ignacio Agramonte, patriota delle guerre d’indipendenza del XIX secolo, che si trova nel parco che porta lo stesso nome, con una corona di fiori.
Durante il suo soggiorno il distinto visitante ha visitato luoghi d’interesse economico, sociale, storico e culturale del territorio.
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