Aumentano i salari di base dei lavoratori
dell’Educazione
e della Salute
Lo Stato erogherà più di 523 milioni di pesos aggiuntivi
per finanziare la misura
M.J. Mayoral/O.Pelaez foto J.Balan
24/6 - L’aumento dei salari di base nell’Educazione e nella Salute, annunciato ieri da Fidel nel suo Intervento Speciale, beneficerà 857.400 lavoratori, vale a dire il 67% dei cubani impiegati nei due settori.
Per finanziare questa misura, che entrerà in vigore a partire dal 1° luglio, verranno stanziati 523.300.000 pesos, che andranno ad aumentare il Bilancio centrale dello Stato destinato a queste attività così importanti, ha informato Carlos Lage, segretario del Comitato Esecutivo del Consiglio dei Ministri e membro del Burò Politico del Partito.
Il dirigente cubano ha precisato che l’aumento salariale medio per i lavoratori della Salute sarà di 57 pesos, mentre nell’Educazione di 43. Ha inoltre indicato che verranno mantenuti i pagamenti addizionali in entrambi i settori e cresceranno le remunerazioni delle categorie scientifiche (dottore e master). Hanno fatto riferimento all’importanza della misura anche Pedro Ross Leal, membro del Burò Politico e segretario generale della CTC e Luis Abreu Mejías, che guida il Sindacato dell’Educazione, Scienza e Sport.
LE OPINIONI DELLA POPOLAZIONE
"Educazione e Salute Pubblica", ha messo in rilievo Fidel, "sono i campi dove più ha progredito la Rivoluzione per il benessere del popolo. Nel complesso impiegano più di 800.000 lavoratori diretti, con installazioni disseminate per tutto il paese. E tanto uno come l’altro settore continueranno a costituire le principali priorità nazionali".
"Molti cittadini", ha opinato, "stanno iniziando a comprendere gli sforzi ed i risultati degli ultimi tempi, che hanno visto una maggiore disponibilità di risorse finanziarie, cosa che ci sta permettendo di affrontare le difficoltà accumulate. Nonostante ciò, questo riconoscimento popolare ci viene dato in un’atmosfera di numerose lamentele, perchè in questi anni di Periodo Speciale si sono unite la penuria di medicinali e materiali di ogni tipo, la carenza di trasporti, le stragi nell’animo dei lavoratori ed altre deficienze di indole umana", ha valutato il Presidente del Consiglio di Stato e dei Ministri.
"Come risultato degli investimenti in corso", ha esemplificato, "la capacità di diagnosi nel caso di affezioni della vista supererà nel prossimo anno il milione di pazienti. Si stanno rapidamente creando le condizioni per poter operare annualmente 100.000 persone di altre nazioni dell’America Latina e approssimativamente 50.000 cubani. Potranno essere compiuti", ha assicurato, "tutti gli interventi chirurgici oftalmologici necessari: in questo momento 600 medici stanno ricevendo una preparazione specializzata e sta avanzando la costruzione di 24 centri per offrire questi servizi".
Tra le installazioni in fase di ricostruzione il Presidente cubano ha messo in risalto quella dell’ospedale della capitale ‘Ramón Pando Ferrer’, le cui condizioni tecniche saranno eccellenti. "Per la fine dell’anno", ha detto, "saranno pronti questi 24 centri, che potranno assistere i cittadini affetti da miopia, cataratta, strabismo, retinosi pigmentosa, glaucoma, ecc."
Seguendo il suo metodo di passare in rassegna le opinioni positive e negative della popolazione sulle questioni in discussione, il leader della Rivoluzione ha spiegato che ci sono lamentele per la condotta di alcuni medici e tecnici che, violando i principi dell’etica socialista, cercano di farsi pagare o accettano divisa per le loro prestazioni. A questo proposito, Fidel ha ribadito che queste condotte, quando sono certe, non possono essere permesse e devono essere affrontate con energia da autorità competenti e popolazione.
Ha assicurato di essere d’accordo con chi ha detto che nella Salute Pubblica la cosa più importante è la qualità eccellente dei suoi lavoratori, perchè non è sufficiente disporre delle più moderne e sofisticate attrezzature.
"In sette province", ha commentato, "sono stati segnalati problemi nella realizzazione delle analisi cliniche, dovuti alla mancanza di reagenti ed in altri territori è stato espresso scontento per la penuria di medicinali". Fidel ha segnalato che le difficoltà con le forniture sono state reali, ma il Governo ha fatto i maggiori sforzi possibili per far arrivare in tempo il finanziamento necessario per acquistare all’estero le materie prime e le attrezzature indispensabili destinate agli impianti di produzione dei medicinali.
Secondo quanto ha spiegato, il deficit diminuirà progressivamente e, nello stesso tempo, dovrà aumentare l’efficacia delle misure per porre fine al furto di farmaci ed all’attività di accaparratori e rivenditori illegali.
"Ci sono anche timori", ha indicato, "per la mancanza di preparazione di alcuni maestri emergenti ed insoddisfazioni dovute ai ritardi nella consegna dei tabloid complementari alle lezioni per televisione, nonché a causa dei danni prodotti dall'interruzioni nell’erogazione di corrente alle lezioni basate sui mezzi audiovisivi.
"Nonostante i commenti avversi, tra la popolazione stanno guadagnando terreno i riconoscimenti alla qualità dei nuovi investimenti nella Salute e nell
’Educazione, così come all’opera dei lavoratori nei consultori, policlinici, ospedali e scuole. Ci sono elogi", ha illustrato il leader della Rivoluzione, "ai nuovi servizi medici aperti negli ultimi mesi, alle trasformazioni del processo docente educativo nelle scuole elementari e medie inferiori ed al beneficio apportato dall’introduzione della merenda scolastica nel livello medio superiore".
Tra i temi trattati ci sono stati anche la necessità di aumentare il controllo delle risorse di ogni tipo, i danni provocati dalla cosiddetta "pirateria" di professionisti e tecnici da un settore all’altro, qualificata da Fidel come una condotta irresponsabile dei dirigenti, che non si preoccupano di formare il personale necessario e "rubano" i talenti sviluppati in altre sfere. Un esempio in proposito è quanto successo nel sistema bancario nazionale, che per anni ha perso per questo motivo centinaia di compagni preparati in Informatica, ha spiegato il ministro presidente della Banca Centrale di Cuba, Francisco Soberón. "L’esodo", ha detto, "è stato fermato con l’aiuto di stimoli economici, ma soprattutto con il riconoscimento morale allo sforzo".
Alludendo brevemente ai lavori nel settore energetico, Fidel ha ribadito che gli investimenti stanno aumentando e, per i mesi estivi, si potrà contare sull’annunciata stabilità nella generazione d’elettricità.
CHE OGNI PESO ABBIA UN VALORE
Dopo aver concluso i suoi commenti alle opinioni espresse dai cittadini, Fidel ha esortato Alfredo Morales Cartaya, ministro del Lavoro e della Sicurezza Sociale, ad esporre in dettaglio l’aumento del salario nei settori dell’Educazione e della Salute.
Morales ha ricordato che nel paese ci sono stati, dal 1999, aumenti salariali in diversi settori, a beneficio fino al 2004 di 1.850.000 lavoratori, compresi maestri e medici.
"Il recente aumento del salario minimo da 100 a 225 pesos", ha precisato il Ministro, "ha favorito più di 1.700.000 persone e, all’interno di questa cifra, circa 537.000 occupano posti diversi nell’Educazione generale e superiore nonché nella Salute Pubblica; è il caso dei tecnici di livello medio in infermeria.
"La decisione di aumentare adesso il salario di base in queste sfere così vitali", ha riferito, "è stata presa congiuntamente dai tre ministeri interessati (MINED, MES e MINSAP), dopo uno studio lungo ed esauriente. Non è tutto quello che la Rivoluzione sta valutando al rispetto, ma è un passo avanti verso l’adozione di formule più giuste di retribuzione".
Morales ha informato che si tratta d'incrementare il salario di base nei tre settori, mantenendo i pagamenti addizionali per categorie docenti, anzianità, incarichi di direzione, tipo di centro e scuola, risultati della valutazione professionale ed altri indicatori in vigore.
Come elemento nuovo, si applica uno stimolo salariale per il dottorato e, per la prima volta, verranno retribuiti i master. Nei tre settori verranno beneficiati complessivamente decine di migliaia di lavoratori che erano già stati favoriti dall’aumento del salario minimo, in vigore dal 1° maggio scorso.
Luis Ignacio Gómez, titolare del MINED, ha segnalato che "l’aumento medio del salario di base nell’insegnamento generale e medio sarà di 43 pesos, pertanto il bilancio dell’Educazione avrà un aumento addizionale di 2-2,3 milioni di pesos. I docenti con il titolo di Dottore riceveranno un pagamento addizionale di 150 pesos e coloro che stanno facendo od hanno fatto il master 80. Verranno mantenuti gli stimoli di anzianità, incarico e le valutazioni di Bene e Molto Bene".
Il Presidente Fidel Castro ha avvertito che potranno persistere incongruenze ed imperfezioni, "ma cercheremo soluzioni, miglioreremo per quanto possibile alcune cose discordanti e stiamo continuamente rivedendo i parametri di salari, prezzi, introiti reali ed altre categorie".
Ha alluso al fatto che molte persone che hanno portato sulle loro spalle per molti anni il peso della Rivoluzione stanno riscuotendo pensioni molto basse, compresi i maestri e da qui l’urgenza di iniziare questo processo di aumento degli introiti della Sicurezza Sociale.
Fidel si è anche espresso a favore di continuare a rivalorizzare il peso cubano ed a svalutare il dollaro, affinché il popolo lavoratore abbia di più e così "potremo aiutare e stimolare coloro che più apportano alla società".
Ha fatto inoltre riferimento all’aumento incessante dei prezzi dei differenti tipi di combustibile, alimenti ed altri prodotti nel mercato internazionale ma, "nonostante tutte le difficoltà", ha sottolineato, "siamo quasi in migliori condizioni di qualsiasi altro per affrontare i complessi problemi del mondo d’oggi. Gli altri dovranno retrocedere come il gambero, o l’economia mondiale avrà un collasso", ha sentenziato il leader cubano.
Riprendendo il tema dell’aumento dei salari, ha sottolineato che la cosa più importante è che questi pesos valgano, che ogni biglietto abbia un valore reale e, da qui, l’importanza di rafforzare la nostra moneta. "Siamo coscienti della modestia dell’aumento e per questo continueremo a lavorare per cercare tutte le varianti possibili nel contesto delle formule socialiste e rendere molto più giuste le retribuzioni", ha indicato.
Continuando, si è chiesto come potrebbe essere pagato il salvare una vita ed in che forma il paese potrebbe ricompensare l’abnegata opera di tante eminenze nel campo della medicina.
Ha riflettuto sull’enorme sforzo che si sta facendo per garantire a tutti i cubani servizi sanitari di primo livello, citando al proposito l’acquisto di otto moderni tomografi, ultrasuoni tridimensionali e risonanza magnetica dell’ultima generazione.
Ha messo in risalto la rapidità con la quale i lavoratori del Centro di Ricerche Medico-Chirurgiche (CIMEQ) hanno installato e messo in marcia in una sola settimana uno di questi tomografi, con i quali si possono fare diagnosi di alta precisione, ad una media di 20 pazienti al giorno.
UNA BATTAGLIA DI MOLTI
Nella parte finale del suo intervento speciale nel Palazzo delle Convenzioni, Fidel ha asserito che questa non sarà l’unica riunione di questo tipo per affrontare tanti problemi e questioni, sui quali c’è molto da parlare.
Ha fatto l’esempio del terrorismo e della battaglia intrapresa da tutto il nostro popolo affinché si faccia giustizia nel caso del noto terrorista Luis Posada Carriles.
"Non siamo più soltanto noi, adesso ci sono molti altri ed alle richieste di giudizio contro Posada si sommano le deroghe alle leggi che impedivano di castigare i repressori dell’epoca della dittatura in Argentina, il rafforzamento del movimento popolare a favore di denunce simili in Cile ed il crescente inserimento di prestigiosi intellettuali nella lotta contro il terrorismo, nonché di condanna delle manovre dell’impero, le sue menzogne e le torture inflitte ai prigionieri in diverse parti del pianeta.
"Non scordiamoci un solo minuto le cose che dobbiamo fare. Abbiamo molti progetti e idee, perfezioneremo questo metodo di lavoro di discutere apertamente i problemi più urgenti e non ho il minimo dubbio sul fatto che raggiungeremo i risultati voluti", ha affermato.
Concludendo, il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha segnalato di rallegrarsi del fatto che i nostri medici ed educatori, con tutto il prestigio che si sono guadagnati nel mondo, abbiano potuto ricevere la prova che la Rivoluzione si ricorda sempre di loro.
All’incontro di giovedì hanno partecipato dirigenti del Partito, del Governo, dello Stato e della UJC; rappresentanti delle organizzazioni di massa, direttori e lavoratori delle istituzioni di Salute Pubblica ed Educazione, nonché i presidenti delle assemblee municipali e provinciali del Potere Popolare, che negli ultimi tre giorni hanno sostenuto una riunione di lavoro nella capitale con la massima direzione della Rivoluzione.