Più di 76.000 giovani stanno studiando nella facoltà di medicina ed in altri corsi universitari

 

O.Pelaez-R.P.Valdes 6 maggio 2005

 

Il presidente Fidel Castro ha dichiarato che Cuba non la potranno mai occupare perché sappiamo usare le armi e che gettarsi in un’avventuramiliziano simile costerebbe all’impero cento volte quello che gli sta costando in Iraq, paese che sono molto lontani dall’aver occupato.

 

Egli ha ricordato la preparazione mostrata dalla popolazione durante l’Esercizio Bastione, alla fine del 2004 ed ha avvisato che il nemico deve sapere che se ci aggredirà, per lui sarà un forte disastro.

 

Durante il suo intervento speciale nel Palazzo delle Convenzioni, Fidel ha fustigato i cinici imbrogli del governo degli USA che pretende di manipolare l’opinione pubblica a proposito del presunto acquisto di armi offensive da parte del Venezuela.

 

Perché vogliono proibire al Venezuela l’acquisto di fucili per la sua difesa? Questo fraterno paese non ha comprato cannoni di grande calibro o artiglieria pesante o tanto meno proiettili teleguidati, corazzate o portaerei. Sta solo comprando dei fucili e armi leggere per la difesa e nemmeno un’arma offensiva, ha precisato.

 

Se attaccassero il Venezuela s'incendierebbe l’intero continente con o senza la OSA (Organizzazione Stati Americani). Se lo invadono sono certo di quello che succederà perché i popoli non lo tollereranno.

 

Fidel ha letto una nota dell’agenzia DPA proveniente da Washington dove si legge che il Segretario di Stato aggiunto per l’Emisfero Occidentale, Roger Noriega, ha definito "una burla" il Progetto dell’Alternativa Bolivariana per le Americhe, ALBA, lanciato dai presidenti di Cuba e del Venezuela.

 

Noriega ha detto che non sa se Castro può pronunciare le parole "libero" e "commercio", perché queste cose non esistono nell’Isola di Cuba.

 

Ironicamente Fidel Castro ha commentato che effettivamente la parola commercio, come la interpretano i signori dell’impero non esiste nell’Isola, perché è un commercio mercantilista, degradante e corrotto, quel tipo di commercio da saccheggio del mondo: Cuba non lo pratica così! Molti auguri e grazie per le sue dichiarazioni, illustre professor Noriega !

 

Poi Fidel si è chiesto che cosa sa questo selvaggio della libertà.

 

"Credo che sia nato bugiardo e vive per inventare cose... credo che la menzogna in lui sia un aspetto genetico!"

 

Poi ha riferito un altro paragrafo nel quale Noriega scarta qualsiasi cambiamento delle relazioni con Cuba e afferma che eliminare il blocco o rendere più flessibili le relazioni con l’Isola sarebbe una catastrofe straordinaria.

 

Ed è così per il capitalismo perché la catastrofe straordinaria è avvenuta parecchi anni fa, quando non riuscirono a distruggere la Rivoluzione neanche a Girón, con tutte le aggressioni, i tentativi di assassinio dei principali leaders cubani, ha sottolineato Fidel.

 

Non ce la fanno con quest’Isola e negli stessi Stati Uniti sta crescendo il numero dei politici che si oppongono al blocco. Parlando delle dichiarazioni del vice segretario Fidel ha letto la frase che sostiene che "l’eliminazione delle sanzioni sul commercio e sui viaggi potrebbero far resuscitare il dittatore ora che Castro sta cadendo!"

 

Il presidente di Cuba ha detto che Noriega è un bruto incapace di comprendere le ragioni per le quali i cubani hanno partecipato in massa alla manifestazione del 1 Maggio.

 

Il nostro popolo non è andato nelle piazze di tutte le città dell’Isola per appoggiare una persona, ma perché stava difendendo i propri poteri.

 

Fidel ha coperto di ridicolo Noriega, che ha detto che l’ALBA è una burla ed ha ricordato che sono una burla e non hanno valore gli accordi per inaugurare nel 2005 in Venezuela 600 Centri di diagnosi integrale, formare in questo paese migliaia di medici e specialisti in tecnologia della salute, aver insegnato a leggere e scrivere a un milione 400 mila venezuelani, assistere quest’anno 100 mila pazienti e rendere la vista a migliaia di venezuelani e latino americani.

 

"Signor bruto, ha detto Fidel parlando sempre di Noriega, sono una burla senza valore anche i diecimila studenti che hanno terminato la Mission Ribas, che studieranno a Cuba medicina con altri 5000 latino americani che verranno a frequentare il prossimo corso?

 

 

COMPRENDERE L’IMPORTANZA DELL’ ALBA

 

 

Fidel ha ricordato che l’ALBA è cominciata con la vista del 14 dicembre del 2004 del presidente del Venezuela Hugo Chávez, assieme a una numerosa delegazione.

 

Quel giorno era l’anniversario della prima visita a Cuba di Chávez, poco dopo la sua liberazione. Chávez era stato condannato dal regime oligarchico per via della sollevazione militare che aveva guidato, non improvvisata, perché le sue idee rivoluzionarie ispirate in quelle dei grandi maestri del continente venivano da lontano, in lui.

 

Egli si era guadagnato l’appoggio di centina di militari, i giovani, con i quali aveva organizzato la sollevazione davanti alle misure neoliberiste contro il popolo poco dopo l’elezione di Carlos Andrés Pérez.

 

Le forze armate del Venezuela furono usate per reprimere la popolazione e i furono migliaia le vittime come conseguenza di quella brutale repressione indicata dal governo. Il movimento militare precipitò la sua azione e non era di sicuro un colpo di stato.

 

Non ebbe fortuna ma la poteva avere: come noi furono processati e condannati e l’appoggio popolare, come dopo il 26 luglio, ebbe un’importanza decisiva.

 

L’ALBA segnala che i governi di Venezuela e di Cuba hanno deciso di fare dei passi concreti in diversi settori, come la razionalità dello sfruttamento delle risorse, l’utilizzo dei vantaggi esistenti nelle due parti, il risparmio e l’accesso al mercato sostento da una vera solidarietà.

 

La nazione sudamericana rispetterà gli accordi stabiliti con le varie alleanze come il Patto Andino o il MERCOSUR, mentre Cuba ha migliori condizioni perché non ha praticamente accordi regionali.

 

Il nostro è un esempio di integrazione mentre l’imperialismo sta cercando di imporre il suo Accordo di Libero Commercio per le Americhe, l’ALCA.

 

Gli USA hanno portato in Messico un altro trattato con il quale cercavano di avere tutti i vantaggi per sè. Fidel Castro ha segnalato che l’ALBA ha un’enorme importanza economica e politica.

 

Inoltre ha invitato le televisioni e i mezzi di comunicazione a spiegare l’importanza dell’ALCA che è integrazione con l’impero, mentre l’ALBA è integrazione tra i popoli, la sola possibile.

 

La possibilità per decine di migliaia di venezuelani di studiare medicina a Cuba in un periodo, al massimo, di 10 anni è una meta stabilita, perché quando ci proponiamo delle mete pensiamo lontano e siamo ottimisti e questi piani non danneggiano certo la popolazione cubana.

 

Il nostro paese offre servizi medici eccellenti, mai sognati prima e lo posso affermare e dimostrare.

 

I due paesi elaboreranno un piano strategico suscettibile di perfezionamenti per inaugurare quest’anno 600 Centri per Diagnosi Integrali, 600 sale di riabilitazione e fisioterapia e 35 Centri di Alta Tecnologia, tutti servizi pagati dal governo del Venezuela.

 

Poi è prevista la formazione in Venezuela di 49000 medici e 5000 specialisti in tecnologia della salute con il Piano Barrio Adentro IIº. Fedel ha ricordato che i nostri specialisti hanno lavorato lì con la parte più umile della popolazione.

 

Fidel ha parlato con entusiasmo dell’importanza che avranno nel sistema di salute cubano le attrezzature per diagnosi e tecnologie che saranno in tutti gli ospedali clinico - chirurgici e in tutte le province, includendo le risonanze magnetiche nucleari, le più moderne.

 

Il Comandante in Capo ha riferito un aneddoto sulla grandezza del problema in Venezuela che ha 26 milioni di abitanti, quasi due volte Cuba e un milione di chilometri quadrati di estensione.

 

Il governatore dello Stato di Miranda gli ha parlato degli sforzi per far sì che un ospedale pubblico disponesse di 400 stanze in una zona dove vivono quasi quattro milioni di abitanti, cioè il doppio dell’Avana, dove ci sono 50 ospedali funzionanti.

 

I governi precedenti hanno abbandonato questi servizi e ci sono ospedali abbandonati e l’assistenza privata è molto cara, ha detto il governatore.

 

Il piano per la formazione di questi medici è molto importante come inoltre la formazione addizionale a Cuba di 10000 diplomati, un numero modesto, che risiederanno presso le famiglie cubane.

 

Parlando dei vari accordi che riguardano il Piano Strategico per l’applicazione dell’ALBA, Fidel ha menzionato l’acquisto da parte di Cuba di 412 milioni di dollari in prodotti per uso sociale o per il consumo diretto, che avranno un effetto positivo nella generazione di posti di lavoro in Venezuela. Questi prodotti si offriranno nel mercato cubano con un trattamento preferenziale nella politica di sviluppo economico, sociale e di miglioramento della qualità della vita del popolo.

 

Rispondendo ad alcune domande, Fidel ha detto che si cercheranno formule più razionali per la vendita di questi prodotti e i prezzi e le monete dipenderanno dagli articoli, se di prima necessità o di lusso.

 

Posso assicurare che gli alimenti e i giocattoli non avranno aumenti di prezzo come nei negozi in divisa e costeranno molto meno.

 

Si deve pensare e riflettere su questi temi: apprendere le teorie e la pratica economica come si può fare solo nel socialismo, perché qui i padroni della nazione siamo tutti e dobbiamo sapere quello che è meglio per la nazione, saper distinguere l’essenziale e il non essenziale.

 

Non dobbiamo cadere nella mentalità del consumismo: abbiamo il privilegio di provenire da una società che ha dovuto lottare e fare grandi sacrifici e questo ci dà un grande vantaggio sul resto di altre società educate al consumismo.

 

 

L’ECCELLENZA NELLA SALUTE

 

 

Il Comandante in Capo ha ricordato gli enormi sforzi che realizza il paese per disporre di servizi medici di prima qualità con una rete nazionale di ospedali e policlinici equipaggiati con le tecnologie più moderne.

 

Fidel ha ricordato l’estensione in tutta l’Isola delle unità di oftalmologia, di primo livello, per dare una risposta all’assistenza ai pazienti venezuelani, cubani e di qualsiasi parte dell’America Latina.

 

A questo proposito prima della fine dell’anno funzioneranno 24 centri di oftalmologia che disporranno di tutte le infrastrutture tecnologiche necessarie. Questo permetterà a chi vive a Baracoa di non dover andare sino all’Avana per operarsi di miopia o di una cataratta con i metodi più moderni.

 

È stata eccellente la rapidità con la quale sono state eseguite le riparazioni generali dei policlinici che oggi sono dotati di apparecchi nuovi che garantiscono un’attenzione eccellente ai pazienti.

 

Egli ha informato a proposito della ristrutturazione di 48 ospedali ed ha assicurato che la medicina cubana raggiungerà livelli mai sognati.

 

Abbiamo rivoluzionato la medicina, i programmi di studio, la concezione del lavoro e mi chiedo in quale altro paese del mondo succede lo stesso, ma non ho dubbi che un giorno in Venezuela succederà lo stesso.

 

Adesso stanno studiando nelle facoltà di medicina e in altre, più di 76.000 giovani e si spera che nel prossimo corso i nuovi iscritti a medicina saranno 5000 – 6000.

 

Gli studenti di medicina, ha detto felicemente, entrano in contatto con i pazienti negli ospedali dal primo anno di studi e la Scuola Latino Americana di Medicina è eccellente, ha detto ancora ed ha ricordato che i giovani del sesto anno sono andati insieme ai medici cubani nei luoghi più impervi.

 

Mancano molti medici nei quartieri poveri e nelle campagne dei paesi della nostra regione. Nella provincia di Cienfuegos non funzioneranno centrali elettro-nucleare, ma i piani di formazione per medici.

 

L’anno scorso hanno riacquistato la vista quasi 20 mila venezuelani e quest’anno verranno assisti almeno 100.000; alcuni andranno negli alberghi, che non devono essere obbligatoriamente a cinque stelle, senza danneggiare il turismo.

 

I centomila di cui parlo possono iniziare a venire a Cuba tra pochi mesi, forse in agosto e stiamo già sviluppando l’operazione Miracolo II. Fidel ha parlato anche dei miglioramenti della qualità di vita materiale del popolo cubano, che riceverà un fomento dell’integrazione con il Venezuela e dalle relazioni con la Cina, oltre ai livelli di risparmio che il paese raggiunge.

 

Il presidente di Cuba ha indagato a proposito dello stadio della distribuzione della pentole per il riso, di quelle a pressione, delle cucine elettriche e di altri elementi e sui nuovi esperimenti che si realizzano con l’obiettivo del miglioramento della vita per la popolazione.

 

L’intervento speciale, come sempre, è avvenuto nel Palazzo delle Convenzioni con la partecipazione delle vittime degli attacchi di terrorismo contro Cuba, dei dirigenti del PCC, dello Stato, delle FAR e del MININT. Inoltre erano presenti gli organizzatori della manifestazione del I Maggio e il personale di appoggio.