Raúl Castro ha fatto gli auguri
all’Esercito Centrale di Cuba
L’Avana, 31 luglio (PL) - Il Ministro delle Forze Armate Rivoluzionarie (FAR) Raúl Castro ha fatto gli auguri all’Esercito Centrale per i risultati del lavoro svolto nel primo semestre dell’anno, ha informato la stampa locale.
"Non potevamo passare di qui senza riconoscere lo sforzo fatto dal gruppo nell’adempimento di successo di molti compiti e senza fare gli auguri a tutti", ha sostenuto il Generale dell’Esercito durante una riunione di lavoro del Consiglio Militare dell’Esercito Centrale, che si è svolta nella città di Santa Clara.
Raúl Castro ha elogiato gli abitanti della provincia per essersi distinti nell’emulazione per il 26 luglio e le altre province che compongono il territorio dell’Esercito Centrale, delle quali altre due (Matanzas e Cienfuegos) hanno meritato un riconoscimento per lo sforzo realizzato.
Nella riunione è stato valutato l’adempimento delle misure previste per ridurre le conseguenze dei disastri naturali, gran parte delle quali messe in pratica durante il passaggio dell’uragano Dennis.
A questo proposito il Ministro delle FAR ha segnalato che non c’è niente che assomigli più alla guerra che questi fenomeni, a volte peggiori di questa per l’esteso territorio che danneggiano. Quindi bisogna continuare a studiarli e soprattutto ottenere le esperienze necessarie.
Nella sua esposizione il capo dell’Esercito Centrale e presidente del Consiglio Militare, Joaquin Quinta, ha segnalato che la difesa ha avuto un indiscusso rafforzamento nel territorio nel primo semestre dell’anno.
Sono stati ottenuti risultati positivi nella preparazione combattiva delle truppe permanenti, di quelle della riserva e delle Milizie di Truppe Territoriali, ha sottolineato.
Ha anche reso noto che nel periodo valutato si sono distinte qualitativamente le Giornate della Difesa territoriali, le quali hanno visto la maggior partecipazione della popolazione.
Quinta ha fatto riferimento alla preparazione dei quadri e dei capi militari, indirizzata ad aggiornarli a partire dal costante perfezionamento delle concezioni difensive del paese, basate sulla guerra di tutto il popolo.
Erano presenti nella riunione il generale di corpo d’armata dell’esercito Alvaro Lopez, viceministro capo dello Stato Maggiore Generale delle FAR; i primi segretari del Partito nelle cinque province centrali così come altri dirigenti politici, delle FAR e il ministro dell’Interno.