E’ stata celebrata in Francia una

 

 giornata di solidarietà con Cuba

 


PARIGI 15 novembre (PL) - Una giornata di solidarietà dallo slogan Cuba alto e forte. Un altro mondo è possibile si è svolta nello stadio Nelson Mandela della località parigina di Saint Denis, organizzata dal Coordinamento Nazionale in Difesa della Rivoluzione cubana, che ha visto la partecipazione di rappresentanti di 16 paesi europei e di più di 20 organizzazioni francesi.

 

Più di 800 persone hanno partecipato all’iniziativa presieduta da Enrique Román, primo vicepresidente dell’Istituto Cubano d’Amicizia con i Popoli (ICAP); Rogelio Sánchez Levis, ambasciatore dell’Isola in Francia e Georges Hage, decano dell’Assemblea Nazionale francese e decorato con la Medaglia dell’Amicizia che conferisce il Consiglio di Stato della Repubblica di Cuba.

 

L’Ambasciatore cubano ha ringraziato per il sostegno incondizionato alla lotta del nostro popolo contro il criminale blocco imposto dagli USA per più di quarant’anni e per la battaglia a favore della liberazione dei Cinque Eroi ingiustamente detenuti in carceri statunitensi.

 

Durante la cerimonia, trasmessa in diretta su Internet, hanno parlato anche l’eurodeputata del Partito Comunista di Grecia, Diamondo Manokulo; Katrien Demuynck, presidentessa del Comitato belga per la Liberazione dei Cinque; Bernard Regan, segretario della Campagna di Solidarietà con Cuba in Gran Bretagna; Alexei Prigarin, primo segretario del PCR-PCUS di Russia; Armanda Fonseca, presidentessa dell’Associazione d’Amicizia Portogallo - Cuba; Nikola Stojiljkovic, del Nuovo Partito Comunista di Yugoslavia; Asly Ozattanb, del Partito Comunista della Turchia (TKP) e Singoalla Tiroles, della Gioventù dell’Associazione Svezia - Cuba.

 

Il Partito Comunista Francese è stato rappresentato da Daniel Cirera, segretario dei Rapporti Internazionali.

 

La giornata si è conclusa con la lettura e approvazione della Dichiarazione Finale, che fa appello a tutti gli amici di Cuba affinché esigano l’eliminazione immediata del genocida e illegale blocco imposto dagli Stati Uniti; l’estradizione in Venezuela del terrorista Luis Posada Carriles; la liberazione immediata dei Cinque; la restituzione incondizionata del territorio illegalmente occupato della Base Navale di Guantánamo e il mantenimento dei rapporti dell’UE con Cuba, sulla base del rispetto dell’indipendenza, della sovranità e dell’uguaglianza.

 

 

 

Gli specialisti francesi porteranno

 

 l’elettricità in una comunità della Sierra

 


4 novembre (PL) - L’elettrificazione di una comunità nel municipio Guamá, colpita dall’uragano Wilma, emerge oggi tra i progetti di collaborazione dei lavoratori energetici della Francia con i suoi omologhi di Santiago de Cuba.

Il progetto potrebbe concretizzarsi il prossimo anno, come hanno informato fonti della Federazione Energetica di Aquitania, in Francia.

Un progetto simile si è concretato l’anno scorso a La Granjita, in una intricata zona montagnosa dell’oriente cubano. L’hanno fatto anche con il quartiere urbano El Polvorín, a Santiago de Cuba, la seconda più importante città del paese.

Un altro progetto di collaborazione dell’associazione francese con il suo omologo a Santiago, nel 2006, sarà la presentazione di artisti di quel paese europeo in comunità montane, quartieri popolari e parchi pubblici.

Le manifestazioni riguarderanno teatro, danza, scultura, pittura, ceramica e prevedono anche la possibilità di conoscere da vicino lo sviluppo raggiunto dalla cultura popolare in queste montagne.

Bernardo Riu, presidente della Federazione Energetica di Aquitania, ha sottolineato, in una recente vista a questa urbe, la sua gioia nella continuità della collaborazione tra gli specialisti francesi e cubani, da più di una decade.

Aquitania, nome tradizionale del sudovest della Francia, conosciuta nel secolo XVIII come la Guyena, ha ristabilito la sua vecchia designazione nella decade del 1960.

Questo territorio comprende la regione economica dove si trovano i dipartimenti francesi dei Pirenei Atlantici, le Lande, Gironda, Dordoña e Lot-et-Garonne ed occupa una superficie di 41 mila 309 chilometri quadrati. La sua popolazione supera appena i tre milioni di abitanti.