CONSIGLIO MONDIALE DELLE CHIESE
Dichiarazione contro il blocco 5/8
I Pastori cubani si riuniscono con il segretario generale del Consiglio Mondiale delle Chiese
R.Pages – di GI – 2 agosto
Il reverendo Samuel Kobia, segretario generale del Consiglio Mondiale delle Chiese (CMI), ha sostenuto un incontro con circa 100 pastori di diverse chiese dell’Isola nella sede della Chiesa Metodista di Cuba, ubicata nel Vedado (L’Avana).
Il CMI riunisce più di 400 milioni di cristiani in tutto il mondo. Kobia ha assunto la carica da gennaio del 2004 ed è il primo africano a ostentare tale rango.
La prima visita di Kobia nei Caraibi avviene nel momento in cui si prepara l’Assemblea Generale delle Chiese, che si effettuerà per la prima volta in America Latina a febbraio dell’anno prossimo a Porto Alegre, in Brasile. Il messaggio essenziale di questo incontro sarà la preoccupazione per il clima mondiale attuale nel quale predominano la violenza e i disastri naturali.
Da quando è giunto a Cuba domenica scorsa, il reverendo Kobia ha partecipato a una serata pastorale durante la quale ha apprezzato la ricca diversità culturale dell’Isola. Ha anche visitato luoghi di interesse storico nell’Avana Vecchia.
Kobia è venuto accompagnato dalla cilena Marta Palma, segretaria esecutiva del CMI per l’America Latina e i Caraibi; Guillermo Kerber, specialista di questa area; Gerard Granados, segretario generale della Conferenza Cristiana dei Caraibi e dal vescovo Rolf Kóppe, responsabile ecumenico della Chiesa Protestante Tedesca.
Al suo arrivo all’Avana il dirigente del CMI è stato ricevuto da Caridad Diego, capo dell’ufficio dei temi religiosi del Comitato Centrale del Partito, Rhode Gonzalez, presidentessa del Consiglio di Chiese di Cuba e Héctor Méndez, della Chiesa Presbiteriana Riformata dell’Isola.
Il reverendo Kobia visiterà la provincia di Matanzas dove offrirà una conferenza ai leader religiosi.
È a Cuba il suo massimo rappresentante,
Samuel Kobia
R.PAGÉS 1 agosto
Il Segretario Generale del Consiglio Mondiale delle Chiese - CMI in America Latina - Samuel Kobia, che rappresenta 400 milioni di cristiani nel mondo è a Cuba in visita pastorale sino al 4 agosto.
Samuel Kobia è il primo africano che occupa la segreteria generale del CMI, nato in Kenia, è il primo africano che occupa questa responsabilità nel Consiglio Mondiale delle Chiese, fondato nel 1948 ad Amsterdam dai rappresentanti di 147 chiese ai quali si sono sommati durante questi anni altri, sino a raggiungere una quantità di 342 di 100 paesi.
La sede attuale del CMI si trova a Ginevra, in Svizzera; la chiesa cattolica non è membro, ma le sue organizzazioni mantengono una vasta collaborazione che è iniziata dopo il Concilio Vaticano II.
Durante il soggiorno a Cuba Kobia incontrerà gli studenti africani della Scuola Internazionale dello sport di San José, all’Avana e altri luoghi d’interesse storico e sociale nella capitale e in provincia di Matanzas.
Il segretario generale del CMI sosterrà incontri pastorali con diverse chiese dell’Isola. L’ultima visita d’un alto rappresentante del CMI a Cuba è avvenuta nel 1999, quando il gruppo era diretto da Konrad Raiser.
Samuel Kobia è accompagnato dalla cilena Marta Palma, segretaria esecutiva del CMI in America Latina e i Caraibi e dall’uruguayano Guillermo Kerber, specialista dell’area. Fanno parte della delegazione ecclesiastica anche Gerard Granados, di Trinidad e Tobago con il segretario generale della Conferenza Cristiana dei Caraibi, il vescovo Rolf Koppe, responsabile ecumenico della chiesa Evangelica tedesca e Bernice Powell, della Chiesa Unita di Cristo degli Stati Uniti e co-presidentessa del CMI per l’America Latina.