Sono più di un milione le visite dei medici cubani ai pazienti del Belize

 

R.Pages (di GI) 13 maggio 2005

 

La brigata di 103 medici cubani che si trova in Belize ha effettuato negli ultimi cinque anni più di 1.257.000 visite, ha detto a GI Eugenio Martínez, ambasciatore cubano in questa nazione caraibica.

 

La brigata medica cubana si trova in questo paese dal 1998 e la sostituzione dei suoi componenti verrà garantita dall’atto finale dell’VIII Commissione Mista Cuba-Belize, firmata mercoledì dal ministro per lo Sviluppo dello Stato Centroamericano, Assad Choman e dalla ministra cubana per gli Investimenti Stranieri e la Collaborazione Economica, Marta Lomas.

 

Soltanto nel 2004 i medici cubani, che si trovano in tutti i distretti di questa piccola nazione, hanno effettuato 392.288 visite ed operano in zone rurali sperdute dove non erano mai arrivati i servizi sanitari.

 

Tra gli accordi figura l’invio di specialisti per far marciare il programma di alfabetizzazione ‘Yo si puedo’ e l’insegnamento dello spagnolo tramite i mass-media.

 

Per quanto riguarda la costruzione di abitazioni si è concordato di utilizzare i meccanismi della Comunità dei Caraibi (CARICOM) per individuare altre fonti di finanziamento per questi programmi.

 

Choman ha segnalato che, nella lotta per l’eliminazione della povertà, Cuba sta dando un grande sostegno alla sua nazione ed ha denunciato il blocco degli Stati Uniti contro questo paese e le ingiustizie che vengono commesse contro l’Isola.

 

Circa 160 alunni del Belize si stanno formando in università cubane ed una parte di questi studia nella Scuola Latinoamericana di Medicina.

 

Marta Lomas ha ribadito che il clima fraterno di questa riunione è il risultato della fraternità e cooperazione in diversi e promettenti ambiti.

 

La ministra cubana ha definito Choman un grande combattente per l’integrazione dei Caraibi. Durante il suo soggiorno nell’Isola, all’esponente del Governo del Belize è stata conferita la Medaglia dell’Amicizia dall’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli.

 

Il significativo progresso rappresentato dall’ALBA (Alternativa Bolivariana per le Americhe), che apre le porte all’incremento del commercio tra i due paesi, è stato sottolineato nell’atto finale dell’incontro.