77400 messicani sono stati

alfabetizzati con il metodo

Io sì posso

 



I. C.  Rodríguez - 9 novembre

 

Come risultato del lavoro congiunto degli educatori di Messico e di Cuba, insieme agli studenti e alle istituzioni di questo paese fratello, sono state incorporate al processo di alfabetizzazione 212.796 persone, 77.400 delle quali già sanno leggere e scrivere, ha affermato Francisco Fereira, primo viceministro dell’Educazione, a proposito dei rapporti che nel settore educativo esistono tra le due nazioni.

 

Ha aggiunto che negli ultimi anni il Ministero dell’Educazione di Cuba ha firmato accordi di collaborazione e di scambio scientifico con segreterie all’Educazione, giunte municipali e istituzioni di 9 stati del paese azteco, allo scopo di mettere in pratica programmi d’alfabetizzazione e progetti per migliorare la qualità dell’apprendistato nelle scuole elementari.

 

Fereira ha sottolineato che il Programma di Alfabetizzazione Io sì posso è stato interamente filmato con giovani attori messicani e che il Progetto di Miglioramento della Qualità Educativa si trova in distinte fasi di sviluppo negli stati di Michoacán, Oaxaca, Tabasco e Nayarit.

 

Il primo viceministro dell’Educazione ha affermato anche che negli Stati menzionati sono state date consulenze e più di 1.250 professori e dirigenti hanno frequentato corsi di superamento. I risultati – ha segnalato – denotano un superiore miglioramento qualitativo, che si riflette in località come Oaxaca, dove gli indicatori di qualità di materie basilari come Matematica e Linguaggio vengono riconosciuti dagli insegnanti.

 

Ha anche sottolineato che quanto raggiunto finora da la misura di tutto quello che congiuntamente si potrebbe ottenere nel futuro per eliminare questo flagello in quel grande paese che è il Messico.

 

Nel recente incontro con imprenditori di quella nazione presenti alla Fiera Internazionale dell’Avana, Fereira ha segnalato che i vincoli culturali, storici e commerciali tra le due nazioni sono tradizionali.