Cuba e Vietnam hanno iniziato le

 

relazioni diplomatiche il 2.12.1960

 

• 1500 vietnamiti hanno studiato nelle scuole cubane 

2dicembre 2005 -PL-

 

“Almeno mille 500 giovani vietnamiti hanno studiato a cuba negli ultimi 45 anni e questa è una delle tante manifestazioni della stretta relazione tra i due paesi”, ha dichiarato l’ambasciatore del Vietnam all’Avana, Pham Tien Tu.

In un’intervista diffusa dall’Agenzia vietnamita d’informazioni il diplomatico ha ricordato in occasione del XLV Anniversario dello stabilimento delle relazioni, che molti laureati a Cuba hanno occupato e occupano importanti posti nella nazione  asiatica.

 

I due governi hanno firmato ufficialmente l’inizio dei vincoli diplomatici il 2 dicembre del 1960.

 

Pham Tien Tu ha fatto riferimento alla cooperazione bilaterale nel settore dell’insegnamento che si svilupperà ulteriormente dopo la visita recente all’Avana del ministro dell’educazione Nguyen Minh Hien  con un gruppo di rettori di varie università.

 

Vietnam e Cuba hanno reiterato la loro stretta amicizia dopo la dichiarazione del presidente Fidel Castro che i cubani sono disposti a dare sino all’ultima goccia di sangue per il Vietnam; i dirigenti vietnamiti hanno confermato a loro volta che proteggere, sostenere e aiutare Cuba continua ad essere un compito importante del Partito, del Governo e del popolo del Vietnam.

 

Il diplomatico ha detto che dopo la riunificazione del 1975, Cuba ha collaborato allo sviluppo di importanti progetti che hanno coadiuvato la ricostruzione del paese e tra questi l’Hotel Victoria ad Hanoi, il più moderno per l’epoca, una fattoria per l’allevamento di bestiame da latte, nella provincia di Son La, una strada nella provincia di Ha Tay, un ospedale con 500 letti in provincia di Quang Binh e molte altre opere.  

 

Per Pham Tien Tu i due paesi devono continuare a stimolare le relazioni politiche, che hanno superato la prova del tempo come una coraggiosa conquista da trasmettere alle giovani generazioni.

“Dobbiamo fare degli sforzi per migliorare la cooperazione economica, commerciale, culturale, scientifica e tecnologica”, ha aggiunto. 

 

“L’agricoltura, la costruzione, il trasporto, le comunicazioni, il turismo, l’industria leggera, la biotecnologia, le informazioni tecnologiche, la salute, la cultura, l’educazione, lo sport,  i mezzi di diffusione sono terreni nei quali ci possiamo aiutare!” ha segnalato l’ambasciatore del Vietnam, che ha anche sottolineato la necessità di proseguire nella cooperazione nei Fori internazionali e multilaterali, soprattutto nella ONU e nel Movimento dei non Allineati, a favore della pace, l’indipendenza, la democrazia e il progresso sociale.