L’instancabile Giustino di
Celmo
M. CAPUANO - 23 settembre 2005
Giustino Di Celmo – 84 anni- ha trascorso, tra agosto e settembre, diversi giorni in Italia dedicandoli alla battaglia in difesa di Cuba, contro il blocco, per la libertà dei 5 Eroi cubani e per chiedere l'estradizione del terrorista Posada Carriles colpevole, tra i tanti misfatti, dell'assassinio di Fabio Di Celmo.
Tanti appuntamenti per dare voce a valori che appartengono all'etica dell'essere contro quella dell'avere e dell'apparire.
A Savona con Italia-Cuba e Roberto Casella con il rappresentante dell'Ambasciata di Cuba in Italia, Hugo Ramos Milanes, si è parlato di Fidel, di Camilo, del CHE, delle conquiste della Rivoluzione.
Poi, è stata la volta di Monfalcone dove il Comune ha presentato un ordine del giorno contro la mafia di Miami consegnando gli onori della città a Giustino.
A Fiano Romano, centinaia di persone e il Sindaco - dei Democratici di Sinistra – si è impegnato a condannare il terrorismo contro l'Isola Grande. Ancora Cori, Ceccano, Santa Marinella, Cerveteri....
Il sito Siporcuba di Aldo Galvagno è stato in piena attività per presentare e sostenere ogni iniziativa.
La Regione Lazio, in memoria di Antonio Capuano scomparso nel pieno della sua attività, combattendo per un mondo nuovo, a soli cinquant’anni, ha organizzato poi un'altra giornata di lotta per Cuba con l'AIASP ed il comitato di solidarietà Fabio Di Celmo. Giustino non era solo: Maria Elena Pena e Felipe Antonio Lazcano stavano con lui, cantando gli scritti di Josè Martì, boleros o musica afro-cubana.
Un incontro al Parlamento della Repubblica Italiana con l'onorevole euro parlamentare Marco Rizzo, la deputata Gabriella Pistone, l'ex Ministro alle Pari Opportunità Katia Belillo, la dirigente del PdCI del Lazio Antonella D'Angeli, l'Assessore al Governo del Lazio Mario Michelangeli, l'Ambasciatore in Italia della Repubblica Bolivariana del Venezuela, il responsabile esteri del PdCI Jacopo Venier, Ines Venturi del comitato è stato il momento più importante di questa campagna di lotta a favore di Cuba.
Ne hanno parlato il telegiornale della TV di Stato, TG3, "Il manifesto" quotidiano comunista, la stampa in generale.
Durante l’incontro è stato preso un preciso impegno: chiedere l'estradizione del mercenario Posada Carilles in Italia (Paese che ne ha diritto) e chiedere la libertà immediata dei 5 Eroi cubani ingiustamente detenuti nelle carceri degli Stati Uniti. L'onorevole Marco Rizzo porterà questa proposta nel Parlamento Europeo.
Il comitato di solidarietà con Cuba "Fabio Di Celmo" invierà all’Avana cinquanta computer e in collaborazione con il Sindacato Nazionale dei Medici Italiani ed il suo segretario Mario Falconi si attiverà per rendere concreti aiuti e collaborazioni nel campo medico-sanitario.
Il grande campione di calcio Francesco Totti ha firmato la sua maglia che da domani sarà esposta nel ristorante Fabio, con il numero 10, per ricordare che l’italiano è un popolo di pace e sa ancora intonare un canto dedicato all'amore.
La lotta continua per Cuba e per un mondo nuovo, possibile, urgente e necessario... |