Presentano un libro
sugli attentati
falliti contro
Fidel Castro
12 ottobre 2005 (PL) - “Il merito è essere vivo” libro del giornalista cubano
Luis Báez, è stato presentato a Salamanca nel
XV Vertice Ispano-americano di
Capi di Stato e di Governo.
Il prologo scritto dallo storiografo Rolando Rodríguez, dà un’ampia informazione
di come il Governo degli Stati Uniti ha cercato di eliminare fisicamente il
leader della Rivoluzione Cubana, Fidel Castro.
L’autore menziona vari casi concreti ed inserisce un reportage molto ampio dei
preparativi dell’invasione mercenaria a Playa Girón (Baia di Cochinos) e
dimostra come in meno di 64 ore è stata sconfitta.
Ugualmente presenta un lavoro intitolato “Doppio gioco”, nel quale svela i
procedimenti di come il Controspionaggio cubano é penetrato in una rete della
CIA.
Si riportano, inoltre, le interviste a 6 cubani che hanno lavorato per la CIA,
tra loro Leopoldina Grau Alsina (Polita) che è stato il capo di una rete che ha
organizzato la farsa della supposta soppressione della patria potestà con il
crudele proposito di estradare migliaia di bambini da Cuba e separarli dalla
loro famiglia.
Lei è stata la persona alla quale la CIA ha fornito, nei primi mesi del trionfo
rivoluzionario, capsule di cianuro per avvelenare Fidel Castro in qualcuna delle
sue visite al chiamato hotel Havana Hilton, oggi Habana Libre.
Ci sono anche altre interviste di interesse storico come quella dell’agente
della CIA e connotato criminale e controrivoluzionario Tony Costa, che è
riuscito ad infiltrare uomini a Monte Barreto, a L’Avana, con la missione di
assassinare il leader cubano.
Il libro che ha interessato i lettori spagnoli, è dedicato ai cinque eroi cubani
incarcerati ingiustamente negli Stati Uniti per lottare contro terroristi di
Miami e protetti dal governo nordamericano.
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