Il terrorismo contro Cuba
ha una lunga storia
12 agosto 2005
Nei 45 anni di Rivoluzione il popolo cubano è stato vittima di costanti attacchi con un evidente carattere terrorista.
Tra le azioni più comuni ci sono i sequestri di aerei e imbarcazioni, i sabotaggi di questi mezzi assieme agli assassinii dei pescatori, degli equipaggi e d’innocenti passeggeri.
Nella domanda legale che il popolo cubano ha presentato nel 2000 al governo degli Stati Uniti, il principale istigatore di queste azioni, si documenta che almeno 284 imbarcazioni da pesca di diversa grandezza e attività sono state oggetto d’aggressioni.
I testimoni hanno provato davanti a un tribunale che molte imbarcazioni e barche sono state distrutte o affondate, altre seriamente danneggiate e molte sequestrate e portate in territorio nordamericano e non sono mai più ritornate.
Il sequestro degli aerei costituisce un’altra arma utilizzata contro l’Isola da individui stimolati dalla tolleranza del governo degli Stati Uniti a commettere azioni che come un boomerang poi sono divenute un vero incubo per la Casa Bianca.
Cuba ha contato un totale di 78 aerei di vario tipo, danneggiati da azioni terroriste per tentativi di sequestro, sequestri e in molteplici occasioni con l’uso della violenza e la perdita di vite umane.
Alcuni tra questi aerei sono stati distrutti o danneggiati; altri condotti in territorio nordamericano senza che il governo di questo paese abbia mai fatto il minimo tentativo per restituirli.
Piloti, custodi e altre persone sono state assassinate o ferite nelle azioni criminali, ma le autorità di Washington non hanno mai attuato rispettando le proprie leggi vigenti o quelle internazionali.
Gli autori hanno sempre trovato rifugio e protezione nel sud della Florida dove risiede il focus nemico di Cuba, che ha ampie relazioni con le autorità dello stato e del paese.
Il sequestro degli aerei è sempre stato stimolato e utilizzato dalla CIA nel suo programma d’azioni terroriste contro Cuba sin dal 1959, che non ha mai calcolato che anche la sua stessa nazione sarebbe poi divenuta vittima dello stesso crimine.
Tra il 1968 e il 1984 sono stati 71 gli aerei sequestrati negli Stati Uniti e portati verso Cuba: le autorità dell’Isola hanno posto fine a quella scalata grazie ad azioni precise e decise. Cuba incolpa il suo vicino del nord degli atti di pirateria e di terrorismo sofferti, istigando l’emigrazione illegale con qualsiasi metodo, con la Legge d’Ajuste Cubano approvata dalla Casa Bianca.
L’impunità e i privilegi che offre questa legislazione hanno spinto elementi antisociali ha rubare navi e aerei, senza scrupolo ad attentare contro la vita di numerose persone.
Il terrorismo ha toccato anche imbarcazioni mercantili e della pesca di altre nazioni che commerciano con Cuba.
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