Mobilitazione negli USA

 contro Posada Carriles

 

 

8.6 Una mobilitazione per esigere l’estradizione in Venezuela di Luis Posada Carriles si svolgerà il 13 giugno davanti alla corte di immigrazione di El Paso (Texas), dove il terrorista verrà processato per la leggera accusa di ingresso illegale negli USA.

 

Nell’Incontro Internazionale contro il terrorismo, per la verità e la giustizia, Gloria La Riva, nota combattente sociale nordamericana, ha reso noto che la protesta comincerà alle 6:30 del mattino.

 

I dimostranti porteranno le foto delle vittime di atti terroristici che il popolo di Cuba ha inalberato nella storica marcia del 17 maggio scorso all’Avana.

 

"Esigeremo che siano declassificati e pubblicati tutti i documenti relativi al tema, oltre a chiedere la libertà dei Cinque Eroi cubani prigionieri politici negli USA, in nome di tutti i martiri del terrorismo e dei loro parenti", ha affermato.

 

Ha aggiunto che a Los Angeles quel giorno il figlio dell’ex ministro degli Esteri cileno Orlando Letelier denuncerà Posada Carriles e ci saranno mobilitazioni a Washington, davanti alla Casa Bianca, dove risiede il terrorista principale, George W. Bush, nonché a San Francisco, Miami, Chicago, Boston, Seattle ed in molte altre località.

 

La Riva ha esortato i delegati del forum ad organizzare, per il 13 giugno, proteste davanti alle ambasciate e ai consolati statunitensi dei loro rispettivi paesi per mantenere Bush sotto pressione, prendendo esempio da questo incontro, organizzato rapidamente ed efficientemente.

 

La Presidentessa del Comitato nordamericano per la liberazione dei Cinque patrioti cubani prigionieri negli USA per aver combattuto contro il terrorismo, ha affermato che nel suo paese si sta rafforzando il movimento che chiede giustizia contro Posada Carriles, il più noto criminale dell’emisfero occidentale.

 

Ha enumerato alcune azioni attuate là in sostegno alla lotta di Cuba per la verità e la giustizia, tra le quali una conferenza stampa tenutasi il 29 aprile scorso a Miami, indetta dalla comunità cubana progressista e un’altra a Washington, con le testimonianze dei parenti delle vittime del sabotaggio di un aereo cubano avvenuto a Barbados nel 1976.

 

Nel contesto di questa campagna più di 30.000 persone hanno scritto al Congresso degli USA esigendo l’estradizione di Posada Carriles e 20 congressisti hanno inviato dure lettere al Presidente statunitense.

 

Gloria la Riva ha argomentato che i mostruosi atti terroristici commessi contro i popoli dell’America Latina dimostrano la necessità imprescindibile di promuovere una prospettiva antimperialista dentro il movimento contro la guerra.

 

Si è riferita in modo particolare alla situazione del popolo iracheno, che soffre un assedio feroce, circondato da decine di migliaia di soldati che incendiano case, scuole e uccidono innocenti, ufficialmente per combattere i terroristi, quando in realtà il terrorismo ha un solo nome: l’imperialismo nordamericano.