Le autorità dell’immigrazione USA controlleranno la situazione migratoria di Posada Carriles nelle prossime 48 ore
20 maggio 2005
Il Dipartimento della Sicurezza Nazionale degli USA controllerà la situazione migratoria del terrorista Luis Posada Carriles nelle prossime 48 ore, tempo legale a disposizione per prendere una decisione sul caso, ha informato EFE.
Le autorità di immigrazione hanno trasferito martedì 17 il noto terrorista internazionale Posada Carriles con un elicottero nel centro di Crome, a sud della Florida, un’installazione di transito per gli immigranti, come ha reso noto in diretta la TV CCN.
Il giornalista della CNN ha detto che i funzionari del governo statunitense avevano negato di conoscere il nascondiglio di Posada nella mattina dello stesso martedì.
Posada è responsabile dell’esplosione in volo di un aereo della Cubana de Aviación che provocò la morte di 73 persone nel 1976.
Il trasferimento a sud della Florida è avvenuto dopo che Posada Carriles ha tenuto una conferenza stampa a Miami ed ha affermato che se ne sarebbe andato dagli USA.
L’avvocato del terrorista, Eduardo Soto, ha dichiarato per
il Nuovo Herald, che il suo cliente pensava di abbandonare gli Stati Uniti, ma
che non si sentiva ricercato dalle autorità nordamericane e tanto meno
perseguitato negli Stati Uniti.
Posada Carriles è
stato trasferito
in un centro
d’immigrazione nel sud
della Florida
18 maggio 2005
Le autorità d’immigrazione degli Stati Uniti hanno trasferito in elicottero il noto terrorista internazionale Luis Posada Carriles al centro Crome (sud della Florida), installazione dove vengono trattenuti gli immigranti, stando alle immagini in diretta della CNN.
Il giornalista della CNN ha detto che funzionari del Governo nordamericano avevano negato stamattina di conoscere l’ubicazione dell’autore dell’attentato che provocò nel 1976 l’esplosione di un aereo della ‘Cubana de Aviacion’ e la morte delle 73 persone che si trovavano a bordo.
Il trasferimento nel sud della Florida è avvenuto dopo che Posada Carriles ha parlato in una conferenza stampa a Miami, affermando che se ne sarebbe andato dagli Stati Uniti. Eduardo Soto, avvocato del terrorista, ha dichiarato stamattina che il suo cliente pensava di ritirare la richiesta di asilo agli Stati Uniti. Lo stesso terrorista, in un’intervista con il Nuevo Herald, aveva affermato di non sentirsi ricercato dalle autorità nordamericane né perseguito negli Stati Uniti.
