La polizia salvadoregna ha arrestato una presunta banda dedita al furto di veicoli in Centroamerica, il cui capo sarebbe Francisco Chávez Abarca, legato al terrorista Luis Posada Carriles, detenuto negli USA.

Il quotidiano La Prensa Gráfica ha reso noto che membri della banda ‘I Professionisti’ sono stati arrestati giovedì dalla Polizia Nazionale Civile (PNC) nella capitale e in altre zone del paese e che fra i suoi membri figurano la moglie e un fratello minore di Chávez Abarca, riporta un dispaccio della Notimex.

Il trentatreenne Chávez Abarca è stato chiamato in causa dal salvadoregno Raúl Ernesto Cruz Léon, detenuto a Cuba, per averlo reclutato nel paese centroamericano allo scopo di attentare contro centri turistici a L’Avana nel 1997, ha messo in risalto venerdì il giornale. Si presume che quegli attentati siano stati organizzati da Posada Carriles.

Cruz Léon venne arrestato dalle autorità cubane e condannato a morte per aver commesso atti terroristici nell’isola caraibica, mentre Chávez Abarca è schedato dalla polizia di Cuba, ha scritto il quotidiano.

El Salvador ha aperto un procedimento giudiziario contro Posada, accusato di aver acquisito documenti falsi quando visse clandestinamente in questo paese.

Il vicedirettore della PNC, Pedro González, ha detto che la banda operava da diversi anni, in combutta con poliziotti, agenti doganali, intermediari, impiegati privati e pubblici per “tramitare legalmente” le auto rubate.

Almeno 200 veicoli rubati da ‘I Professionisti’, erano stati legalizzati da Sertracen, l’unica impresa autorizzata nel paese per compiere questo tipo di lavoro.

La banda rubava automobili di lusso, modelli recenti e riceveva anche veicoli da Guatemala e Honduras, legalizzati e venduti in El Salvador, secondo le indagini della PNC.