Il dilemma dell’espulsione o

 dell’estradizione di Posada

 

 WASHINGTON, 7 dicembre 2005

 

Secondo gli esperti la risoluzione del caso Posada Carriles, il famigerato terrorista la cui estradizione è stata richiesta dal Venezuela, costituirà la prova decisiva dell’impegno degli USA nella sua strombazzata crociata contro il terrorismo internazionale, ha reso noto EFE.

 

Luis Posada Carriles sta affrontando due processi paralleli: uno per essere entrato illegalmente negli Stati Uniti nel marzo scorso e l’altro relativo alla richiesta d’estradizione formulata dal Venezuela, che ha ampie ripercussioni politiche.

 

Gli esperti hanno segnalato che i due casi costituiscono un dilemma per gli USA.

 

Il primo perchè Washington ha promesso tolleranza zero con l’immigrazione illegale e, nel secondo, perchè si è impegnata a lottare contro i terroristi, su tutti i fronti e dovunque si trovino.

 

Il Governo del Venezuela, per mezzo del suo avvocato a Washington José Pertierra, ha nuovamente preteso mercoledì dagli Stati Uniti  una condotta “coerente” e che, una volta per tutte, prenda una decisione sull’estradizione di Posada Carriles.

 

“Posada Carriles è la versione latinoamericana di Osama Bin Laden (capo della rete terroristica Al Qaeda). Gli USA devono applicare le loro leggi ed il diritto internazionale, estradandolo in Venezuela”, ha detto Pertierra alcune ore prima di riunirsi con i consiglieri dei leader del Congresso.

 

Pertierra ha ricordato che gli Stati Uniti sottoscrissero nel 1922 un accordo d’estradizione con il Venezuela e sono firmatari anche di accordi internazionali che condannano gli atti terroristici contro i voli commerciali.

 

“Molti pensano che il caso riguardante l’estradizione sia già morto, mentre invece non è nemmeno cominciato. L’Amministrazione USA finora non ha agito perchè preferisce dare rifugio a questo terrorista”, ha enfatizzato Pertierra.

 

Secondo l’avvocato il caso possiede tutti i requisiti perchè il Dipartimento della Giustizia ottemperi alle procedure per l’estradizione: esiste un ordine di arresto in Venezuela; Posada Carriles è accusato della provocata esplosione di un aereo, reato sanzionato dai trattati d’estradizione e, ottenendo rifugio negli Stati Uniti, è sfuggito alla giustizia venezuelana.

 

Per quanto riguarda il caso dell’estradizione, gli USA avrebbero solo due opzioni: estradarlo – cosa che viste le tensioni tra Washington e Caracas è praticamente esclusa – o giudicarlo negli Stati Uniti.