Fidel Castro afferma che gli Stati
Uniti dicono bugie su Posada Carriles
10-5-05
Il governo degli Stati Uniti non dice il vero al mondo sul terrorista Luis Posada Carriles ignorando le denunce sulla presenza nel suo territorio del
Cuba effettuerà una gigantesca marcia di protesta contro Posada Carriles Cuba realizzerà, il prossimo 17 maggio, una marcia combattente di fronte all’Ufficio d’Interessi degli Stati Uniti a L’Avana per esigere che questo paese arresti il terrorista d' origine cubana Luis Posada Carriles.
L’annuncio è stato dato ieri dal presidente Fidel Castro in
un intervento speciale davanti ai dirigenti del Partito Comunista, lo Stato,
il governo, le organizzazioni di massa e le istituzioni armate.
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tenebroso
personaggio, ha detto Fidel Castro.
Durante un intervento speciale, ieri sera, trasmesso dalla radio e la
televisione locale, il presidente cubano ha detto che é una vergogna e una
infamia che l’amministrazione Usa dica di non sapere qualcosa su dove si trova
il criminale
nonostante il suo avvocato abbia ammesso che è in territorio statunitense e
stia chiedendo asilo politico alle autorità americane.
“Costituisce la maggiore vergogna per 15 organizzazioni di spionaggio, 180 mila
uomini e un Ufficio di Sicurezza. E’ la maggiore vergogna o svergogna al mondo”,
ha sottolineato.
Il leader cubano ha fatto riferimento a diversi articoli pubblicati in
importanti mezzi di comunicazione americani nei quali si conferma la presenza,
nel territorio di quella nazioni, di Carriles e l’attesa di una risposta dalla
Casa Bianca alla richiesta di asilo.
La verità si va facendo strada, ha detto il capo di Stato nel commentare gli
articoli del The New York Times, Los Angeles Times e The Sun Sentinel ed altri.
Ha denunciato inoltre che l’amministrazione repubblicana è complice di Posada
Carriles e di altri criminali legati ai gruppi controrivoluzionari che in
Florida hanno contribuito alla manipolata vittoria dell’attuale presidente Bush.
Fidel
si è domandato se Posada Carriles non ha avuto consulenti segreti per
l’esplosione di una aereo civile cubano, dove morirono 73 persone, così come ha
messo in dubbio che la CIA non l’abbia istruito quando torturava i rivoluzionari
venezuelani o quando lavorava in Salvador all’epoca dell’Iran-contra e la
“guerra sucia” (guerra sporca) in Centroamerica.
Fidel Castro ha ricordato che il terrorismo è stato una creazione USA contro
Cuba.