approvazione da parte del Consiglio Comunale di Perugia dell' OdG che chiede alle città gemellate con Perugia di sollecitare agli USA l'estradizione di Posada:
martedì 15 novembre 2005
CONSIGLIO COMUNALE/ APPROVATO UN ORDINE
DEL GIORNO DEL CONSIGLIERE COMUNALE FABIO FAINA (PDCI) SULL’INVIO DI UNA LETTERA
AI SINDACI DI SEATTLE, GRAN RAPIDS, AIX IN PROVANCE, TUBINGEN, POSTDAM E
BRATISLAVA PER SOLLECITARLI A RICHIEDERE AGLI USA L’ESTRADIZIONE DEL TERRORISTA
LUIS POSADA CARRILES
Nel prosieguo il Consiglio Comunale ha approvato, con 22 voti favorevoli e 6
contrari (Armando Fronduti, Andrea Romizi, Giorgio Corrado, Rocco Valentino,
Daniele Porena, Piero Sorcini) un ordine del giorno del Consigliere Comunale
Fabio Faina (PdCI), che chiedeva l’invio di una lettera ai Sindaci delle Città
gemellate con Perugia per attivarsi "al fine che anche le loro istituzioni
possano approvare un documento che inviti a richiedere agli Usa l’estradizione
del terrorista Luis Posada Carriles". "Si tratta, ha detto Faina, di un atto di
democrazia, attualmente discreditata dalla doppia morale che condanna alcuni
atti di terrorismo proteggendone invece altri. Carriles è un assassino reo
confesso, che si è reso responsabile della morte, oltre che di altre persone,
anche di un cittadino italiano, Fabio Di Celmo, il padre del quale oggi chiede
giustizia .Questo assassino attualmente "scorrazza" negli Usa, presso cui ha
richiesto asilo politico. Il paese che lo ospita ha negato la sua estradizione
al Venezuela che l’ha richiesta vanamente. Il mio Odg chiede di sensibilizzare
anche altre città, gemellate con Perugia, su questo incredibile atto di
ingiustizia. Sarebbe anche il caso che il nostro Presidente del Consiglio,
Silvio Berlusconi, compia tutti gli atti necessari affinchè un padre italiano
ottenga giustizia per l’uccisione del figlio".
Ha chiesto quindi la parola il Consigliere Comunale Giorgio Corrado (A.N.), il
quale ha sottolineato che "le richieste di estradizione devono partire dalla
Magistratura. In assenza di tale atto propedeutico non credo sia possibile
concretizzare la richiesta ora presentata". Nella sua replica, Faina ha risposto
a Corrado affermando: "Qui noi svolgiamo una funzione politica, assolvendo così
al nostro mandato. L’assassinio è un reato penale, e come tale deve essere
perseguito legalmente. Noi abbiamo l’obbligo di denunciare l’omicidio, tra gli
altri, di un cittadino italiano, azione che viene richiesta anche dalla famiglia
della vittima. La mia è dunque una richiesta politica, che mi compete, e non
strettamente legale". Nella sua controreplica, Corrado ha ribadito che "se la
Magistratura italiana richiederà tale estradizione noi agiremo di conseguenza,
ma solo su tale premessa".
Ordine del Giorno al Comune di Perugia
Al Sindaco del Comune di Perugia
Al Presidente del Consiglio Comunale di Perugia
ORDINE DEL GIORNO
Oggetto: bloccare l'asilo politico del terrorista Luis Posada Carriles e richiesta di estradizione
PREMESSO CHE
il terrorismo è una delle minacce più gravi che, all'inizio di questo millennio, l'umanità affronta.
Gli Stati nazionali hanno l'obbligo, in questa fase storica, di ricercare il massimo dell'unità possibile per combattere questo mostro.
Il mostro -deve da tutti essere condiviso- rappresenta un pericolo sempre, da qualsiasi luogo della terra, da qualsiasi governo, da qualsiasi gruppo, religione o individuo provenga;
CONSIDERATO CHE
il 4 di novembre del 1997 una carica di esplosivo C4 pose fine alla giovane vita di Fabio Di Celmo, un imprenditore genovese, un italiano, vittima di un attentato compiuto nell'Hotel Copacabana a L'Avana;.
APPRESO CHE
Nel novembre del 2000 il sig. Luis Posada Carriles ed altri tre terroristi vennero arrestati a Panama mentre stavano organizzando un attentato. I quattro vennero detenuti, processati e condannati a vari anni di carcere;
CONOSCIUTO CHE
Il sig. Raul Ernesto Cruz, salvadoregno arrestato a L' Avana in qualità di esecutore materiale dell'attentato all’hotel Copacabana che causò la morte di Fabio Di Celmo, indicò il mandante e finanziatore dell’attentato nella persona di Luis Posada Carriles;
LETTO CHE
in una intervista rilasciata al New York Times il 12. 7.1998, lo stesso Luis Posada Carriles si attribuì la responsabilità diretta di questo e di altri attentati ed a proposito della morte dell'impresario italiano dichiarò: "la morte del turista italiano è stata solo un incidente imprevisto che non mi turba affatto i sonni. Anzi io dormo come un bambino: l'italiano si trovava nel posto sbagliato nel momento sbagliato";
APPRESO INOLTRE CHE
Anche da documenti della CIA risulta che il sig. Luis Posada Carriles è responsabile dell'attentato dell'ottobre del 1976 contro un aereo della “Cubana de Aviacion” in volo, che provocò la morte di 73 persone e per il quale lo stesso terrorista fu condannato in Venezuela, recluso e poi evaso.
Come evidenziato in precedenza il Carriles scontava un’ ulteriore pena a Panama, ma il Presidente di questo Paese, Mireya Moscoso, sei giorni prima della fine del suo mandato, ha firmato il decreto n. 317 del 25 agosto 2004, con il quale ha concesso l'indulto presidenziale a Luis Posada Carriles;
VENUTO A CONOSCERE CHE
L'avvocato del Carriles, Eduardo Sota, ha presentato domanda di asilo politico agli Stati Uniti con l'argomentazione che Luis Posada Carriles "ha favorito gli interessi degli USA per 40 anni";
VISTO CHE
La morte di un italiano attende giustizia da quasi sette anni e il padre di questo italiano, Giustino Di Celmo, da allora sta combattendo per un diritto che l'onore della nostra Nazione dovrebbe tutelare con ogni mezzo;
la nostra città deve sostenere con forza che non può esistere una doppia morale sul terrorismo e che chiunque dia asilo o protegga un terrorista è un terrorista,
SI IMPEGNA IL SINDACO
- ad attivarsi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri affinché si segnali al Governo del popolo degli Stati Uniti d'America l’inaccettabilità della concessione dell'asilo politico al terrorista Luis Posada Carriles.
- ad attivarsi presso il Governo italiano perché vengano attuate le azioni necessarie a richiedere l'immediata estradizione del terrorista Luis Posada Carriles nel caso in cui, come più fonti già confermano, venga individuato a Miami, in Florida, o comunque nel territorio statunitense.
Il Consigliere Comunale
Fabio Faina