GLI USA E LA UNIONE EUROPEA SONO PRO O CONTRO I TERRORISTI?

In Venezuela raddoppieranno le richieste

 per estradare Posada Carriles
 

 

2 settembre (PL)  - Il movimento d’Amicizia e Mutua Solidarietà  Venezuela - Cuba raddoppierà le sue domande per ottenere la estradizione del terrorista Luis Posada Carriles, e la liberazione dei cinque cubani prigionieri in carcere negli Stati Uniti.


Il gruppo coordinatore del Comitato Nazionale del MASM invierà oggi le firme, raccolte da lunedì scorso nelle Piazza "Bolivar" di 12 stati venezuelani e dal Distretto Metropolitano, in calce ad entrambi gli appelli.


Orlando Rincones, della direzione del MASM, ha spiegato a Prensa Latina che le firme con la sollecitudine di estradizione di Posada Carriles si invieranno a Albert González, Fiscale Generale degli Stati Uniti.

Ha aggiunto che le firme relazionate con la scarcerazione dei cinque eroi saranno dirette a Lousie Arbour, Alta Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani.

Rincones ha qualificato il giudizio che si sta svolgendo nella località nordamericana di El Paso, in Texas, contro Posada Carriles come una gran farsa dove si difende il criminale e si aggredisce il Venezuela.

"L’udienza è un caos, un circo, una pantomima", ha segnalato.

Posada Carriles è uno degli autori dell’esplosione di un aereo di linea cubano nel 1976 alle Barbados, dove sono morti 73 passeggeri di diverse nazionalità. Inoltre, ha organizzato negli anni 90 attentati contro istallazioni alberghiere a l’Avana provocando la morte dell’italiano Fabio Di Celmo, ed è accusato in Venezuela di aver torturato e di assassinato rivoluzionari venezuelani.

Rincones, che è il presidente del Comitato venezuelano per la liberazione dei Cinque Eroi, ha manifestato che mentre si svolge l’udienza del caso di Posada, cinque giovani rimangano sequestrati nelle prigioni nordamericane.

Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Fernando González e René González sono stati detenuti dal 1998; si erano infiltrati nei gruppi terroristici, di stanza a Miami, che progettavano attentati contro Cuba.

Nonostante una Corte d’Appello abbia revocato, il 9 agosto scorso, le sproporzionate condanne, che sommavano ad un totale di quattro ergastoli e 77 anni di prigione, ed ha ordinato un nuovo giudizio i 5 restano ancora restano incarcerati.

"La solidarietà internazionale esige l’estradizione di Posada Carriles e la pronta liberazione dei cinque cubani lottatori antiterroristi", ha enfatizzato Rincones.

Rincones ha detto che il 12 settembre prossimo, quando saranno esattamente sette anni dall’imprigionamento del "quintetto", il MASM effettuerà quel giorno una grande giornata di denuncia e di richiamo in attesa di una rapida soluzione del caso.