Il Governo USA è il principale sabotatore
della lotta contro il terrorismo
R.PAGES 2 settembre 2005
"Il Governo statunitense potrebbe trasformarsi nel principale sabotatore della lotta al terrorismo nel mondo, impedendo che venga fatta giustizia contro i terroristi ai quali da rifugio nel suo paese", ha denunciato il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón, durante la sessione ordinaria dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, iniziata giovedì alla presenza del presidente Fidel Castro.
A
larcón ha detto che gli USA stanno violando varie convenzioni internazionali del Consiglio di Sicurezza, non favorendo l’estradizione del terrorista Posada Carriles o non giudicandolo come tale sul loro territorio. La Risoluzione 1373 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU del 28 settembre 2001, sostiene che non è ammissibile che si utilizzi una qualsivoglia argomentazione politica per non estradare terroristi. Lo Stato sul cui territorio si trova il presunto delinquente (secondo il testo), se non procede all’estradizione del criminale dovrà giudicarlo nel suo stesso paese, anche se non è lì che è stato commesso il delitto.
Alarcón ha indicato che gli USA stanno violando anche la Convenzione Internazionale contro gli atti di terrorismo commessi con ordigni esplosivi, che stabilisce l’estradizione o il processo nella nazione dove si trova il criminale, come se l’attentato fosse stato commesso in quello stesso paese.
"L’Amministrazione nordamericana, che ha firmato questi trattati internazionali, se non estrada Posada Carriles in Venezuela o non lo giudica dev’essere condannata dalla comunità internazionale", ha affermato Alarcón.
"Insisteremo con l’estradizione in Venezuela", ha aggiunto, "perchè il Governo di Cuba non si fida delle autorità nordamericane, che proteggono con cura terroristi come Posada Carriles".
"Documenti declassificati della CIA, del FBI e del Dipartimento di Stato rivelano che gli Stati Uniti erano a conoscenza dell’attentato contro l’aereo cubano dell’ottobre 1976 prima ancora che questo avvenisse", ha detto Alarcón, aggiungendo che (secondo i documenti declassificati) già dal 7 ottobre 1976 stavano cercando di far uscire i terroristi dal Venezuela perchè non venissero processati. Questi testi usciti alla luce hanno rivelato anche che il Governo degli Stati Uniti sapeva quando Orlando Bosch ordinò l’attentato contro Orlando Letelier per mezzo di fascisti cileni.
Alarcón ha indicato che gli USA hanno l’obbligo di procedere contro Orlando Bosch e gli altri assassini che si rifugiano sul suo territorio.
DICHIARAZIONE DELL’ASSEMBLEA NAZIONALE
L’Assemblea Nazionale ha approvato
una dichiarazione nella quale
si afferma che è necessario fermare il signor Bush e la sua politica
irresponsabile e immorale che, oltre a massacrare il popolo iracheno,
distruggere le vite di migliaia di giovani nordamericani, minacciare tutto il
mondo con una guerra senza fine e restringere gli spazi di libertà negli stessi
Stati Uniti, fa anche a brandelli gli obblighi giuridici e morali che tutti gli
Stati hanno, dando rifugio e protezione ad un volgare assassino e mantenendo
sequestrati Cinque abnegati combattenti contro il terrorismo.