Denunciata l’intenzione di dare asilo a
Posada Carriles in El Salvador
San Salvador (PL) 25 aprile 2005
Le organizzazioni sociali hanno denunciato l’intenzione dei Governi di USA ed El Salvador di concedere asilo nel paese centroamericano al noto terrorista di origine cubana Luis Posada Carriles.
Un comunicato della commissione politica del FMLN ha espresso la sua più netta opposizione a che Posada Carriles sia inviato in quella nazione "per ricevere protezione e godere di impunità".
L’FMLN ha assicurato che questa sarebbe una soluzione molto comoda per il Governo nordamericano, anche se contraddice i principi della giustizia internazionale, perchè il noto assassino è reclamato dai tribunali del Venezuela e di altre nazioni.
Quest’organismo ha anche chiesto al Governo di Elías Antonio Saca di "non accettare il terrorista in territorio salvadoregno", dove lo aspetta un processo per essersi procurato illegalmente documenti che lo presentavano come cittadino di quella nazione.
Posada Carriles, che si trova in territorio nordamericano mantenuto nascosto dal Governo di quel paese, è colpevole dell’esplosione di un aereo della ‘Cubana de Aviación’ con 73 passeggeri a bordo, avvenuta nel 1976.
Insieme a Gaspar Jiménez, Pedro Remón e Guillermo Novo, Posada Carriles pianificò l’assassinio del presidente cubano Fidel Castro in occasione del 10º Summit Ispano Americano svoltosi a Panama nell’anno 2000.
Arrestati dopo la denuncia fatta dallo stesso Fidel Castro, questi terroristi furono condannati da un tribunale panamense e venne concesso loro l’indulto nell’agosto dell’anno scorso dall’allora presidentessa Mireya Moscoso, praticamente alla fine del suo mandato.
Negli ultimi giorni, Posada Carriles è
riapparso a Miami per chiedere asilo alle autorità nordamericane.