Città del Messico 20/05/2005
CASTRO:
FARO' UNA PICCOLA
SORPRESA AL MONDO.
ANNUNCIA RIVELAZIONI SUL
CASO POSADA CARRILES
21/05/05
Fidel
Castro ha annunciato oggi a sorpresa nuove, imminenti rivelazioni sul caso del
terrorista anticastrista Luis Posada Carriles che ''interesseranno al Paese e
all'opinione pubblica mondiale''.
''Siamo sicuri che quello che diremo sarà un duro colpo alla perfidia e alla
fellonia (del governo statunitense, ndr)'', ha detto Castro durante la
commemorazione all'Avana del 110/o anniversario della morte dell'eroe
indipendentista cubano José Martì, cui hanno partecipato circa 100 mila
persone.
Il presidente cubano ha detto che si tratterà di ''una piccola sorpresa'' ed
ha precisato che ''Cuba è impegnata in una battaglia contro il terrorismo che
é anche per l'America e per il mondo intero''. Castro ha precisato che il
suo annuncio avverrà in contemporanea con una manifestazione alla Casa Bianca
del presidente George W. Bush.
''Aspettiamo solo che Bush rivolga un messaggio al popolo cubano'', ha detto
Castro, lasciando intendere che le rivelazioni riguarderanno la vicenda
dell'esule cubano Luis Posada Carriles, accusato di terrorismo da Cuba e dal
Venezuela e arrestato a Miami martedì scorso da agenti dell'immigrazione degli
Stati Uniti.
''Riveleremo le manovre'' degli Stati Uniti per ''proteggere'' Posada Carriles, ha aggiunto Castro, che ha accusato Washington di trattare il terrorista ''da semplice immigrato clandestino, passando sotto silenzio i suoi crimini''.
Castro ha anche sostenuto che il Paese più adatto per processare Posada
Carriles é il Venezuela, che ha già chiesto agli Stati Uniti l'estradizione.
Castro ha inoltre definito ''inaccettabile'' la possibilità che Posada
Carriles venga estradato dagli Stati Uniti in Italia.
''Gli Stati Uniti tenteranno di inviare Posada Carrile in un Paese terzo,
probabilmente in Italia, ma questa possibilità non é accettabile, visti i
rapporti tra il governo di Roma e la Casa Bianca'', ha detto il presidente
cubano.
Secondo Fidel, il governo Bush starebbe studiando la possibilità di estradare
Posada Carriles in Italia in quanto in uno degli attentati a lui attribuiti
contro installazioni turistiche all'Avana perse la vita, nel 1997, il turista
italiano Fabio Di Celmo.
''La famiglia Di Celmo vuole giustizia ma non ha mai chiesto che Posada
Carriles venga giudicato in Italia'', ha aggiunto Fidel.
Giustino Di Celmo, padre di Fabio, vive all'Avana da alcuni anni per onorare
la memoria del figlio ed é stato più volte ricevuto da Castro.
(ANSA)