Estradizione Posada Carriles:

da Viterbo e dal Lazio
16 dicembre 2005 (PL)

 

Il Consiglio Provinciale di Viterbo ha approvato un ordine del giorno, che impegna il Presidente della Provincia ad esercitare le dovute pressioni presso tutte le Istituzioni preposte, affinché il terrorista Posada Carriles venga estradato e giudicato in Italia in qualità di mandante di attentati contro Cuba e per l'assassinio del giovane italiano Fabio Di Celmo.

Il documento è stato approvato a maggioranza da tutti i partiti del Governo provinciale, astenuti i consiglieri del centro-destra, nessuno contrario. Grande la soddisfazione del primo firmatario il consigliere Riccardo Fortuna, capogruppo del Partito dei Comunisti Italiani - e tra l'altro tra i fondatori in Italia del Comitato di Solidarietà con Cuba "Fabio Di Celmo", unitamente all'Associazione Internazionale di Amicizia e Solidarietà con i Popoli, alla presidente Ines Venturi - che però ricorda che "... intanto Carriles si gode la vita negli Stati Uniti, protetto e riverito, mentre i parenti di Fabio e delle altre vittime si consumano nel dolore".

Un analogo ordine del giorno è stato predisposto dal Consiglio della Regione Lazio e dal Presidente Piero Marrazzo con prima firmataria la consigliera e capogruppo dei Comunisti Italiani alla regione Lazio onorevole Antonietta Grosso.

L'impegno, anche attraverso le Istituzioni elette dal Popolo, continua chiedendo giustizia per Fabio Di Celmo e la libertà dei Cinque Eroi Cubani impegnati nella lotta contro il terrorismo e ingiustamente detenuti nelle carceri degli Stati Uniti.