Terrorismo con Robots

 

M.Á.U.PEDROSO

 

22/6 - La politica aggressiva delle differenti amministrazioni statunitensi, ha unenorme costo in vite umane, sia per i paesi aggrediti che per i membri delle Forze Armate di questa nazione. Dalla guerra di Corea del 1952, sino allaggressione alla Yugoslavia conclusa nel 2002, sono state 12 le occasioni in cui il Presidente nordamericano di turno inviò truppe per invadere altri paesi.

 

Il costo delle aggressioni tra le file del Pentagono è di 95.531 morti, 257.904 feriti e 10.152 desaparecidos, dice lAlmanacco Mondiale (2001-2002) del Center for Defense Informacion (Centro dInformazione per la Difesa).

 

Nelle ultime due aggressioni di questo genere contro lAfganistan e lIraq, senza includere le cifre precedenti, gli USA hanno riconosciuto che sono morti almeno 1650 militari statunitensi e che 12.000 sono stati feriti, anche se le cifre reali - si presume sono molto più alte. Questo provoca molti inconvenienti nei fomentatori della guerra, per via delle proteste della popolazione nordamericana che è daccordo al 60% sul ritiro dallIraq, come dicono le inchieste più recenti.

 

Il costo di un militare nordamericano nel campo di battaglia è altissimo sia in dollari che in senso politico.

 

I morti del Vietnam e le proteste di massa negli USA contro laggressione forzarono leliminazione del servizio militare obbligatorio. Oggi è obbligatoria la firma di contratti di lavoro per tutti i militari che servono il Pentagono, cioè gli USA hanno un esercito di mercenari.

 

La quantità di morti e di feriti ha portato gli strateghi del Pentagono a sognare per 30 anni di sostituire i soldati con dei Robots per continuare a sostenere le pratiche di terrorismo della Casa Bianca senza pagare in vite umane le avventure guerrafondaie.

 

Per materializzare il sogno è stato creato il programma Future Combat Sistem (sistema di combattimento del futuro) che, con un costo di 127.000 milioni di dollari, è il maggior contratto militare nella storia degli USA, dice il The New York Times.

 

Dal 2000 il Congresso ha ordinato che una terza parte dei veicoli militari terrestri e una terza parte dellaviazione dattacco devono divenire dei Robots nello spazio di un decennio.

 

Se questo avverrà, nel 2010 le spese per i Robots militari si eleveranno a bilioni di dollari e questo si riflette nel tentativo dellimpero dimporre la sua egemonia con la forza bruta.

 

Lattuale sviluppo della scienza e della tecnica permette di svolgere anche se con limitazioni questi progetti di terrorismo, tecnologicamente supportato.

 

Esistono attualmente differenti tipi di Robots che si usano per compiere missioni di esplorazioni aeree e terrestri per demolire le mine e aprire il fuoco con armi automatiche.

 

Questanno a Baghdad è stata usata una versione armata di un Robot per far scoppiare le bombe; il Robot può sparare 1000 proiettili al minuto e anche se è controllato a distanza da un soldato con un PC, il Robot è considerato la prima macchina del suo genere e verrà sistemato nella linea del fronte di fanteria con una capacità di uccidere gli avversari.

 

Si tratta di un vero tele - assassinio.

 

Gli argomenti per far avanzare questo progetto segnalano che nessun presidente che prenda decisioni di guerra vuole porre le vite americane in pericolo per via del prezzo che rappresentano i morti al momento della propria elezione o per quella di un candidato del suo partito.

 

Se si ricordano le reazioni popolari degli statunitensi di fronte ai morti dellesercito degli USA in Vietnam, Libano e Somalia, è facile spiegare il panico politico dei presidenti di fronte a un rischio del genere, con il tentativo di far sì che i morti siano sempre tra gli aggrediti.

 

Per questo gli ufficiali del Pentagono e i rappresentanti del complesso militare industriale sognano un esercito formato da Robots per combattere senza morti.