Reporters Senza Frontiere riceve
finanziamenti dagli Stati Uniti
ERNESTO CARMONA (giornalista cileno. Da Rebelión) 31 marzo 2005
Reporters Senza Frontiere (RSF) è un’organizzazione francese che dice di vigilare per "la libertà di stampa" in tutto il mondo e particolarmente a Cuba. Nonostante ottenga già sufficienti finanziamenti dal governo francese, sta ricevendo denaro anche dalla National Endowment for Democracy (NED), un fondo privato le cui risorse sono approvate dal Congresso nordamericano e amministrate dal Dipartimento di Stato.
La NED "promuove la democrazia" che piace agli USA in tutto il mondo.
L’organizzazione, guidata dall’ex reporter ed ex sinistrorso Robert Mènard, riceveva fondi anche dal Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite, ma nel luglio 2003 ha perso il riconoscimento del Comitato delle Organizzazioni Non Governative, dopo aver fatto irruzione in una sessione della Commissione sui Diritti Umani con striscioni e libelli su Cuba.
Il NED ed RSF compiono inoltre pesanti ingerenze nelle questioni haitiane e venezuelane.
Ad Haiti, il NED ha finanziato i gruppi armati di ex militari duvalieristi che hanno devastato il paese, preparando il terreno all’invasione militare franco-statunitense del 29 febbraio 2004, mentre in Venezuela tonifica con dollari freschi le attività dei gruppi che sognano la caduta di Hugo Chávez e ne promuovono perfino l’assassinio.
L’organizzazione di Mènard ha sede a Parigi, dove i suoi comunicati-stampa vengono distribuiti da Saatchi & Saatchi Worldwide, una corporazione transnazionale di pubblicità dipendente da Publicis Group SA di Francia, il quarto gruppo mondiale nel commercio delle comunicazioni, il cui principale cliente è l’Esercito USA. Publicis è l’impresa pubblicitaria numero uno in Francia e la terza in Europa.