''YO SI, PUEDO": ANCHE INSEGNANTI CUBANI PER CAMPAGNA ALFABETIZZAZIONE
3 marzo 2006 - PL -
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Sradicare, entro i prossimi 30 mesi, il 13,3% dell’analfabetismo persistente in Bolivia: è l’obiettivo della nuova campagna chiamata “Yo sí, puedo” (Io posso) fortemente voluta dal presidente Evo Morales in collaborazione con un gruppo di esperti cubani messi a disposizione da Fidel Castro in occasione della visita all’Avana a dicembre.
L’ambasciatore cubano a La Paz, Luis Felipe Vásquez, ha inaugurato il programma nella località rurale di Laja, 37 chilometri a sudovest della capitale, dove una ventina di donne indigene aymara, tra i 40 e i 70 anni, si sono iscritte per la prima volta a scuola. “Qui, per i prossimi 15 giorni, si effettuerà una prova pilota.
Dal 15 marzo si estenderà progressivamente ad altre zone del paese” ha detto Vásquez. Entro due settimane, 52 centri di alfabetizzazione dotati di supporti audiovisivi saranno effettivi in otto dei nove dipartimenti nazionali a beneficio dei 720.000 boliviani di età inferiore ai 15 anni che non hanno ricevuto l’istruzione elementare; i centri saranno allestiti “in scuole, abitazioni, case parrocchiali e anche in un penitenziario” scrive l’agenzia boliviana Abi.
Il ministro dell’Istruzione Felix Patzi ha precisato che, oltre a insegnare lo spagnolo, i docenti – tra cui 140 insegnanti cubani - lavoreranno anche nelle principali lingue indigene parlate nel paese andino, aymara, quechua e guaraní.
Il
programma Yo sí, puedo”, ideato dalla pedagoga cubana Leonela Relys, è già stato
applicato con successo ad Haiti, in Venezuela, in alcuni stati del Messico e in
diverse città argentine. |