Confermato altruismo

dei medici cubani

 

11 marzo 2006 - PL -

 

 

 

 

Il ministro della Salute, Nila Heredia, ha sottolineato il lavoro altruista dei medici cubani che assistono i danneggiati dai recenti disastri in Bolivia.

Ha precisato che i professionisti cubani solamente sono appoggiati dallo Stato con mezzi di trasporto e alloggiamento, smentendo così le affermazioni dei dirigenti del Collegio Medico, secondo le quali i cubani guadagnano stipendi elevati.

Heredia é stata concorde con il vice ministro di Salute, Luis Nogales, nel segnalare il carattere umanitario del lavoro che compiono i medici arrivati dall’isola quando sono accaduti i disastri registrati in Bolivia.

Nogales ha manifestato il suo stupore per una richiesta, del citato Collegio, al presidente Evo Morales perché i professionisti cubani abbandonassero il paese, poiché operano in aree nelle quali non ci sono medici.

Il mandatario ha detto recentemente che coloro che hanno questo tipo di attitudine, si dovrebbero dedicare a curare i pazienti invece di cercare clienti ed ha quindi ringraziato la solidarietà cubana.

Il ministro Heredia ha invitato ripetutamente i medici boliviani perché si aggiungano alle brigate di assistenza ai danneggiati, nelle stesse condizioni di volontari come i cubani.

Ig/is/mrs