Il cancelliere
ecuadoriano, Francisco Carrion, ha ringraziato
per la cooperazione che Cuba
presta al suo paese nei settori della salute, educazione e sport e ha
sottolineato l'interesse della nazione sud-americana ad ampliarla.
Carrion visita l'isola compiendo un invito del suo omologo cubano, Felipe
Pérez Roque, con il quale si é incontrato nella sede del Ministero degli
Affari Esteri a L'Avana.
L'ospite ha osservato che il principale obiettivo del suo soggiorno è
fortificare gli storici nessi di affetto ed amicizia esistenti tra i due
Stati. Vorrei portare il sentimento di gratitudine del popolo ecuadoriano
verso il cubano e parlare con le autorità su molti temi nei quali agiamo
in maniera unita.
Carrion ha confermato che il presidente dell'Ecuador, Alfredo Palacios,
assisterà al prossimo Vertice del Movimento dei Paesi Non Allineati (NOAL)
che si celebrerà il prossimo settembre a L'Avana.
Fece un ringraziamento speciale per l'appoggio di Cuba all'Ecuador, tra
cui ci sono due centri di oftalmologia alla cui recente inaugurazione ha
assistito il vicepresidente cubano Carlos Lage.
Abbiamo in programma la costruzione di un ospedale materno nel sud del
paese, sempre con collaborazione cubana, e vogliamo ampliare questo tipo
di vincoli.
Ha elogiato i risultati della collaborazione coll'isola in materia di
salute e ha fatto come esempio l'Operazione Miracolo, che ha restituito la
vista a migliaia di ecuadoriani mediante operazioni gratuite, come la
possibilità che l'isola dà ai giovani, della sua nazione, perché studino
medicina in Cuba.
Il mio paese dirige sovranamente le relazioni esterne, secondo i suoi
principi ed in funzione dei suoi propri interessi, ha dichiarato ai mezzi
di stampa che gli domandavano su una possibile discordanza con gli Stati
Uniti a causa della sua visita a L'Avana.
Da parte sua, Pérez Roque, dando il benvenuto al titolare degli Affari
Esteri ecuadoriano, ha definito come eccellenti i vincoli basati sulla
cooperazione e sulla concordanza su importanti temi internazionali.
Il cancelliere cubano ha anticipato che informerà Carrion sui preparativi
del XIV Vertice del NOAL ed analizzeranno in modo unito i nessi principali
della collaborazione bilaterale.
In questo momento in 16 delle 22 province dell'Ecuador si applica il
programma di alfabetismo "Io sì posso", elaborato da esperti cubani e
mediante il quale hanno già imparato a leggere e scrivere più di 20mila
cittadini di quel paese.
Ha spiegato che più di 2000 pazienti ecuadoriani recuperarono o
preservarono la vista mediante l'Operazione Miracolo ed un numero
superiore 1500 giovani di quella nazione studiano in Cuba, in maggioranza
Medicina.
Alla fine ha considerato che la presenza del suo collega dell'Ecuador è un
importante segno di amicizia. Durante la mattina, Carrion ha depositato un
mazzo di fiori davanti al monumento all'eminente cubano José Martí nella
Piazza della Rivoluzione.
Il programma del suo primo giorno di lavoro in Cuba include anche una
visita alla Scuola Latinoamericana di Medicina, nei dintorni de L'Avana.
Ig/is/jrr