Ha argomentato che, tra il 21 luglio dell’anno scorso ed il 14 febbraio di quest’anno 1.092 pazienti del suo paese sono stati curati a Cuba ed altri 670 sono in lista d’attesa per viaggiare con lo stesso scopo.

Ha spiegato che la difficoltà principale è costituita dalla mancanza di un aeroporto internazionale a Saint Vincent e Grenadine ed in quello esistente possono atterrare soltanto aerei con una capacità massima di 37 passeggeri.

Gonsalves ha reso noto che si sta progettando la costruzione di uno scalo, con la collaborazione di Cuba e Venezuela, che sarà pronto nel 2001.

Ha commentato che non è mai esistito al mondo niente di simile a questo programma sanitario.

Ha fatto l’esempio di un paziente cieco, portato a Cuba e operato che, una volta recuperata la vista “non voleva andarsene, voleva trovare un lavoro qui; è rimasto incantato da questa realtà. È un meccanico d’auto e naturalmente è già tornato in patria. Adesso guida e lavora senza difficoltà.

“I pazienti religiosi, quando tornano operati e con la vista recuperata passano molto del loro tempo a pregare per Fidel, perchè il Comandante viva a lungo”.

“Pregano anche per me, però soltanto dopo averlo fatto per Fidel”, ha spiegato il Premier di Saint Vincent e Grenadine.

“La situazione internazionale è molto difficile e, nel caso dei Caraibi, complicata. Abbiamo bisogno di molta chiarezza per avanzare”, ha enfatizzato.

Ralph Gonsalves, che è stato ricevuto all’aeroporto ‘José Martí’ dalla ministra del MINVEC Marta Lomas e dal viceministro degli Esteri Rafael Dausá, ha compiuto nel pomeriggio una visita alle installazioni dove vengono ospitati, prima e dopo essere sottoposti ad operazioni oftalmologiche, i pazienti della regione dei Caraibi beneficiati dall’Operazione Miracolo, a Marina Hemingway.

Il primo ministro caraibico, oltre a conversare vivacemente con i pazienti del suo paese e di altre nazioni dell’area, si è incontrato con un gruppo (nel centro ne lavorano 164) di lavoratori sociali, così come con personale medico, infermiere ed altri lavoratori della Salute.